La decisione maturata dopo l'incontro al Mise tra gestori degli impianti e neo ministro del Lavoro. Chiusura pompe scongiurata
SIAMO APERTI Automobilisti a secco di carburante, niente panico. Il vostro benzinaio di fiducia sarà aperto anche domani. Le associazioni dei gestori degli impianti di distribuzione hanno oggi pomeriggio revocato lo sciopero di 24 ore in programma per la giornata del 26 giugno. A far propendere per l'annullamento della manifestazione, le rassicurazioni ricevute dalla categoria durante l'incontro al ministero dello Sviluppo economico tra i rappresentanti di Figisc/Anisa - Confcommercio, Fegica - Cisl e Faib - Confesercenti e il ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Chi fosse stato colto da ansia di rifornimento, tiri il fiato e non corra a fare il pieno a tutti i costi.
IN EXTREMIS L'agitazione era stata proclamata dai benzinai lo scorso 13 giugno. All'origine, l'indifferenza della politica verso la richiesta di proroga dell'obbligo di fatturazione elettronica per la vendita di carburanti a soggetti titolari di partita Iva, misura - salvo cambiamenti - in vigore dal prossimo 1° luglio. Già, salvo modifiche: dopo aver espresso la propria solidarietà al comparto, Di Maio ha oggi affermato che il ministro dell'Economia Tria è al lavoro per inserire il rinvio dell'obbligo nel cosiddetto "decreto dignità", da dibattere in Consiglio dei Ministri nel corso della settimana. Il tempo stringe: se la proroga passerà, per i benzinai sarà un successo quasi insperato.