Per anni, a Maranello ripetevano che non avrebbero mai fatto un SUV: ebbene, Ferrari Purosangue esce a settembre 2022. Da anni, Maranello resiste alla pressione della svolta elettrica: nel 2025 la prima Ferrari ad emissioni zero, crolla un altro mito. Resta un tabù ancora da infrangere, quello dell'auto a guida autonoma. A Maranello oggi dicono ''no'', a guidare una Ferrari sarà sempre l'uomo. Sempre che nel tempo - l'esperienza insegna - le cose non cambino.
Ferrari: ''mai la guida autonoma''
SELF CONTROL A margine del Capital Markets Day di giovedì 16 giugno, l'evento durante il quale Ferrari ha presentato i suoi piani futuri (15 nuovi modelli tra il 2023 e il 2026), l'amministratore delegato Benedetto Vigna sgombra il campo dagli equivoci: un conto è una Ferrari elettrica, un conto è una Ferrari che guida da sola. E la seconda ipotesi, puoi starne certo, è da scartare nella forma più assoluta. Per rafforzare questa convinzione, Vigna cita un episodio.
INTELLIGENZA NATURALE Di recente, Ferrari avrebbe ospitato un team di esperti di intelligenza artificiale, determinati a convincere il Cavallino a sposare le tecnologie di full self driving. Per tutta risposta, il CEO avrebbe suggerito loro di farsi un giro sul circuito di Fiorano. ''I ragazzi dell'AI sono saliti a bordo con il nostro collaudatore, una volta scesi - rivela Vigna avrebbero candidamente ammesso: ok Benedetto, la nostra presentazione è inutile”.
Benedetto Vigna, CEO Ferrari
ADAS, NO SELF DRIVING Ferrari non è certo sorda verso il tema della sicurezza tramite ausili elettronici alla guida. Vigna si spiega meglio: ''Continueremo a sviluppare sistemi di assistenza al guidatore sempre più evoluti, ma al tempo stesso - promette - Ferrari non equipaggerà mai i suoi modelli di sistemi autonomi di livello 5, cioè quei programmi che consentirebbero all'auto di funzionare senza l'intervento umano''.
Ferrari: assistenza alla guida sì, guida autonoma no
ORA E PER SEMPRE? ''Nessun cliente Ferrari - conclude Vigna - spenderebbe soldi per un computer in auto che gli permetta di godersi il viaggio. Per noi il valore dell'uomo al centro dell'esperienza di guida è e resta fondamentale”. Ricordiamoci queste parole, nella viva speranza che non vengano un giorno smentite. Siamo tranquilli: quel giorno, se dovesse esistere, è molto lontano. Molto più di quello del primo Ferrari SUV, molto più della prima Ferrari elettrica.