A tutti coloro che, quelle strade a pedaggio, le percorrono abitualmente, o anche saltuariamente, non sarà sfuggito. Le autostrade sono la A7 Genova - Serravalle e la A10 Genova - Savona, l'argomento di dibattito è il sistema Tutor, il temutissimo strumento di controllo della velocità media, alcuni anni fa agli onori delle cronache in seguito alla clamorosa sentenza di un giudice. Su A10 e A7, tratta ligure, il Tutor torna a far discutere: è attivo o non è attivo? La domanda è lecita. Da maggio 2023, infatti, la segnaletica verticale che ne annuncia l'installazione e il possibile impiego è parzialmente coperta. Spoiler: il Tutor è attivo, ma non...come Tutor.
A7 Genova-Serravalle, il caso dei ''Tutor fantasma''
REBUS Lungo la trafficata autostrada che collega Genova a Milano, normalmente il Tutor copre tre tronconi. Due in direzione Nord (dal km 114,14 al km 109,33, ovvero tra le uscite Busalla e Ronco Scrivia, e dal km 109,33 al km 104,80, cioè tra Ronco Scrivia e Isola Del Cantone), uno in direzione Sud (dal km 112,78 al km 125,07, ovvero tra le uscite Busalla e Bolzaneto). Quanto alla A7, due postazioni, di cui solo una al centro dell'attenzione: quella in direzione Est (verso Genova), dal km 38,7 al km 33,89, cioè da Albisola a Celle Ligure. Dei familiari cartelli che avvisano di ''Controlli della velocità media con sistema Tutor'', un nastro catarifrangente cancella ora l'espressione ''con sistema Tutor''. Il significato è semplice: è sufficiente prendere l'avviso...alla lettera.
Scompare una parte dell'avviso: che significa? Dai che ci arrivi...
TUTOR-VELOX Interpellata Autostrade per l'Italia, apprendiamo che in effetti, attualmente, il sistema di rilevamento della velocità media è temporaneamente disattivato. Questo, tuttavia, non significa affatto che i dispositivi siano spenti. Le telecamere, infatti, sono regolarmente in funzione, ma per la rilevazione ''puntuale'' della velocità dei veicoli, trasformandosi in sostanza in postazioni autovelox. A scegliere di convertire, almeno provvisoriamente, il Tutor in comune autovelox, è la Polizia Stradale, cui la rete Tutor fa capo, a causa della presenza di cantieri. Da qui la richiesta ad Autostrade (che non controlla in forma diretta l'infrastruttura Tutor, ma la ospita soltanto) di adeguare gli avvisi.
Tutor spenti, anzi no: peggio...
FATTA LA LEGGE... Va ricordato che il sistema Tutor (della quale in calce alleghiamo, per comodità, l'elenco completo aggiornato ad aprile 2023), sin dalle sue origini, tecnicamente è in grado di rilevare anche la velocità ''istantanea'', proprio come un autovelox. Anche qualora registrasse un'infrazione, tuttavia, il Tutor non sarebbe abilitato a elevare multe per eccesso di velocità. Così, almeno, stabilì anni fa una sentenza della Cassazione. Questo in assenza di una segnaletica più esplicita. O meglio, in assenza di una segnaletica più generica, che non ne circoscriva la funzione al controllo della velocità media, quindi ne legittimi l'impiego anche come autovelox. Automobilista avvisato, mezzo salvato: sotto gli archi Tutor della A7 e della A10, gli occhi elettronici sono aperti. E in caso di sanzione, le probabilità di vincere un ricorso sono molto basse, per non dire inesistenti. Fa fede il cartello. Per la precisione, quel che resta del cartello.
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Postazioni Tutor attive ad Aprile 2023 | 161 Kb |