Dacia Duster è da sempre una delle reginette del mercato del nuovo, ma in tempi di ristrettezze anche l'usato è diventato una scelta interessante. Vediamo i punti deboli, che è meglio controllare nel caso si voglia acquistare di seconda mano una Dacia Duster 2: quella della seconda serie, introdotta nel 2018 e aggiornata nel 2021 con un facelift. Ma prima di acquistare un'auto d'occasione non dimenticatevi i consigli del nostro video a cura di Alessandro Perelli.
IL CAMBIO
Una parte delicata è il cambio manuale, che in più di un'occasione ha accusato problemi di rumorosità e innesto difficoltoso delle marce. La riparazione può essere relativamente costosa e dal risultato incerto: se avvertite una rumorosità anomala, meglio soprassedere. O quantomeno approfondire, se possibile, per valutare bene la situazione.
LA POMPA DEL GASOLIO
Le Duster di seconda generazione con motore Diesel 1,5 litri Blue dCi da 95 cavalli hanno manifestato, talvolta, rumorosità anomale dalla pompa del gasolio. E se anche tale rumorosità non dà luogo - in genere - a conseguenze più gravi, non è rassicurante circa la tenuta del componente sul lungo periodo.
SPIA ADDITIVO DIESEL
La spia AdBlue dovrebbe accendersi quando viene a mancare l'additivo per il catalizzatore nei modoti a gasolio. Sulle Dacia Duster 1.5 Blue dCi da 95 e 115 cavalli non sono rari i falsi allarmi, con l'avviso dato a sproposito. Risolverlo è semplice: basta un semplice reset di tipo software da effettuarsi presso i concessionari della rete Dacia. Un'operazione in genere gratuita che comunque costringe a una visita all'officina.
Dacia Duster
LA DUSTER DI PRIMA GENERAZIONE
Naturalmente chi cerca una Duster d'occasione potrebbe trovare ancora più conveniente un esemplare della prima generazione, di quelli prodotti tra il 2010 e il 2017. Quali le criticità? Un report di Dekra indica i pochi punti deboli. Da verificare sono l'impianto di illuminazione, il clacson e il fissaggio dell'impianto di scarico. L'accensione della spia motore indica, frequentemente, un guasto ai dispositivi per il trattamento dei gas di scarico: un problema che, qualora segnalato, è certamente da verificare perché potenzialmente costoso da sistemare (anche se non sempre urgente).