Per aumentare la sicurezza in auto l'UE propone registratori di dati e assistenza alla velocità intelligente non disattivabile
UE: SCATOLA NERA OBBLIGATORIA? Di scatola nera sulle automobili a scopi assicurativi si fa un gran parlare, e non certo da ieri. Si tratta, in soldoni, di un dispositivo elettronico mobile provvisto al proprio interno di rilevatore Gps e in grado di registrare, in maniera del tutto oggettiva, una notevole mole di dati relativi alla marcia del veicolo e allo stile di guida del suo proprietario. Proprio in questi giorni tra le proposte del Consiglio europeo in materia sicurezza delle automobili c'è quella di rendere obbligatoria per tutte le nuove auto la presenza a bordo della famigerata black box. L'obbiettivo della Commissione europea è quello di salvare 25.000 vite in 16 anni.
OLTRE ALLA SCATOLA NERA Se approvate dal Parlamento europeo, le leggi proposte dal Consiglio richiederanno a tutte le nuove auto non solo di disporre di una scatola nera ma anche di sistemi intelligenti di assistenza alla velocità non disattivabili. Questo significa che il guidatore potrà spingersi oltre i limiti rilevati elettronicamente dall'auto ma lo farà a suo rischio, dal momento che la scatola nera continuerà a raccogliere i dati relativi alla velocità del veicolo e sullo stato e sugli imput dei sistemi di sicurezza per utilizzarli come prove in caso di incidente. Tra gli altri sistemi al vaglio per diventare obbligatori -ma disattivabili- su tutte le auto di nuova produzione anche la frenata autonoma di emergenza e l'assistenza al mantenimento di corsia, oltre al rilevamento della fatica del conducente, ai sensori di retromarcia e alle luci posteriori che lampeggiano durante la frenata di emergenza.