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Guida pratica

Ibride plug-in, 5 segreti per guidare bene e consumare meno


Avatar di Michele Perrino, il 15/08/20

4 anni fa - Da Citroen, consigli per sfruttare al meglio un'ibrida alla spina

Auto ibrida plug-in: come si guida, i consigli per consumare meno
Come si ricarica e come si guida un'ibrida plug-in? Da Citroen, qualche consiglio per godersi la tecnologia e limitare i consumi

PLUG-IN HYBRID, QUESTE SCONOSCIUTE. LE BUONE PRASSI

SO QUEL CHE FACCIO In un mondo sempre più dominato da veicoli altamente tecnologici, è oltremodo importante sapere cosa si ha tra le mani, quindi come sfruttarlo al meglio. È il caso delle auto ibride plug-in, che dalla loro vantano grandi potenzialità per contenere i consumi, purché ci si attenga ad alcune regole pratiche. Con l'aiuto di Citroen, che ha da poco inaugurato il tema con C5 Aircross Hybrid, eccone alcune. Ne possiamo individuare almeno cinque. Scontate, o forse no.

  1. La ricarica domestica
  2. La ricarica durante la marcia
  3. La modalità 100% elettrica
  4. La modalità Eco
  5. La climatizzazione


1. IBRIDE PLUG IN: LA RICARICA A CASA 

Con la batteria completamente carica, allo stato attuale un veicolo ibrido plug-in è in grado di percorrere circa 40-50 km in modalità 100% elettrica. Vale a dire che nel classico tragitto casa-lavoro, nel traffico, l'auto avrà l'autonomia per muoversi interamente a batterie, senza sprecare carburante. Per beneficiare pienamente della trazione elettrica, il consiglio più importante è quello di caricare la batteria quotidianamente. Con una presa domestica standard - quindi senza costi aggiuntivi - la batteria si ricarica in una notte. A seconda dei modelli, è possibile poi impostare la ricarica sia dall'abitacolo, sia da remoto, con apposite app per smartphone. 

2. IBRIDE PLUG IN: LA RICARICA MENTRE SI GUIDA 

La ricarica non si effettua solo ad auto ferma, ma anche in movimento. Rilasciando l'acceleratore e lasciando rallentare il veicolo prima di premere il freno, è possibile sfruttare al massimo la funzione di frenata rigenerativa. L'energia rilasciata durante la fase di frenata o di decelerazione viene convertita in elettricità che ricarica la batteria. A tal fine è importante saper anticipare i tempi e quindi avere uno sguardo lungo, mentre si guida: saper riconoscere un semaforo rosso in lontananza, un segnale di stop, e via dicendo. Invece di accelerare fino all'ultimo e poi frenare, sarà sufficiente - dopo un'iniziale fase di accelerazione - sfruttare l'inerzia dell'auto, a gas chiuso, permettendo così alla batteria di ricaricarsi: se possibile, meglio evitare che l'auto si fermi completamente, così da evitare l'utilizzo di una grande quantità di energia per la ripartenza.

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3. IBRIDE PLUG IN: LA MODALITÀ EV 

Gran parte degli automobilisti che guidano ibride plug-in possono percorrere in modalità 100% elettrica anche una quota importante dei loro viaggi autostradali. Ad esempio, è possibile ricorrere all’autonomia della batteria in tutti i casi di ingorghi o rallentamenti su lunghe distanze, o quando sono presenti cantieri stradali e pertanto si marcia a velocità ridotte. Sapendo questo, è possibile guidare in modalità elettrica anche per lunghe tratte consecutive.

4. IBRIDE PLUG IN: LA MODALITÀ ECO 

Pressoché tutti i veicoli ibridi plug-in sono provvisti di una modalità di guida ecologica che aiuta ad avanzare, istante per istante, nel modo più economico possibile, peraltro permettendo di monitotare in modo chiaro i flussi ed i consumi di energia. Spesso le PHEV dispongono poi di una specifica funzione che permette al conducente di anticipare i suoi spostamenti e di prevedere una riserva di energia elettrica (10 km, 20 km, batteria completa, etc) da spendere successivamente nel corso del viaggio, tipicamente in previsione dell’attraversamento di un centro urbano, che si trovi durante o alla fine del tragitto. Ecco che ancora una volta la capacità di prevedere il tragitto può aiutarci a risparmiare. L'uso del controllo adattivo della velocità, dove disponibile, garantisce una velocità costante e riduce ulteriormente i consumi.

5. IBRIDE PLUG IN: QUESTIONE CLIMATIZZAZIONE

Ormai su numerosi veicoli, non necessariamente di fascia premium, è infine possibile ricorrere alla funzione di pre-condizionamento termico dell’abitacolo: se l'interno del veicolo è alla giusta temperatura prima del viaggio, una volta in marcia si risparmierà molta energia, evitando di dover refrigerare o riscaldare l’abitacolo ricorrendo alla batteria di trazione. Seguite queste semplici ma sacrosante dritte, e buone eco-vacanze.


Pubblicato da Michele Perrino, 15/08/2020
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