Perché un conto, ormai lo hanno compreso pure i più testardi, sono le emissioni rilasciate in atmosfera durante la guida, quelle che registra il classico standard WLTP. Un conto, invece, sono le emissioni CO2 ''dalla culla alla tomba''. E col ricalcolo, possono emergere alcune sorprese. L’organizzazione Green NCAP, finanziata dall’UE, introduce così un nuovo riconoscimento da assegnare ai modelli auto dal minore impatto ambientale nell’intero ciclo vita, un timbro che il Costruttore, a proprio piacimento, può ora aggiungere al materiale promozionale, incoraggiando il consumatore a compiere una scelta che più verde non si può. Si chiama Green NCAP Life Cycle Assesment Award (o Green NCAP LCA Award) e sin qui se lo sono meritati solo quattro auto. Sì, sono quattro vetture full electric. Prima: quali regole del gioco?
Dacia Spring, la più ecologica ''dalla A alla Z''
UNA VITA DA ECO-CAR Per ottenere il premio LCA – e il conseguente timbro ''Greener Choice'' di approvazione di Green NCAP – le auto devono ottenere cinque stelle nelle valutazioni del ciclo di vita condotte a partire dal 2022, il che significa che sono state valutate per produrre emissioni di gas serra totali pari o inferiori a 120 g/km di CO2 equivalenti. Per chi non avesse ancora familiarità con la terminologia “CO2 equivalente”, o ''CO2-eq'': la misura indica le emissioni di qualsiasi gas serra espresse in termini di volume equivalente di CO2.
Tesla Model 3? Una scelta molto ''eco'', secondo Green NCAP
PESANTI RESPONSABILITÀ Il Life Cycle Assessment analizza l’impatto di CO2 di un’automobile includendo la sua produzione originale, una vita media di utilizzo, la demolizione, il trattamento di fine vita. Per quanto un’auto possa risultare ecologica durante la guida, Green NCAP sottolinea che minori emissioni nella fase di produzione possono a loro volta ridurre l’impatto sul clima di quello stesso veicolo in modo significativo. Non sorprende insomma che analisi precedenti abbiano dimostrato come i veicoli elettrici più leggeri, con batterie più piccole, di danni all'ambiente ne causano mediamente di meno.
LE MAGNIFICHE QUATTRO Fatte le dovute premesse, ecco quali modelli a propulsione elettrica possono sin qui fregiarsi del ''verdissimo'' timbro Green NCAP. Stupiti? Noi no. Ah, ORA è un brand della cinese Great Wall Motors, il modello Funky Cat non esiste in Europa.
Modello | CO2-eq/km |
Dacia Spring | 87,9 g |
ORA Funky Cat | 112,9 g |
Tesla Model 3 | 115,1 g |
Renault Megane E-Tech | 118,4 g |
ORA Funky Cat, cinese col pollice verde
AUTOVALUTAZIONE Per scoprire quale rating nel ''life cycle'' abbia conquistato la propria auto, si può consultare l'archivio dei risultati dei test di Green NCAP. Cliccaqui e buona ricerca.