Il test dell’Automobile club tedesco: segnale radio facilmente clonabile, 234 modelli possono essere sbloccati e avviati. Il test
INVITO A NOZZE Così comodo, così fragile. Salire a bordo, avviare e spegnere il motore, infine abbandonare il mezzo senza che la chiave esca mai dalle proprie tasche è un servizio tanto pratico, quanto maledettamente vulnerabile. In quel virtuale corridoio che corre dal telecomando al sistema di bloccaggio/sbloccaggio portiere, oltre che dal software di accensione, per i professionisti subentrare e fare danni è un gioco da ragazzi . È quanto ha dimostrato un test condotto dall'Automobile club tedesco (ADAC): su 237 modelli passati in rassegna, la bellezza di 234 sono a rischio furto. Se ne salvano appena tre, tutti dello stesso Costruttore.
LE SUPERSTITI L'indagine dell'ADAC smonta un sistema intero di protezione dati. 230 modelli auto indifesi nei confronti sia di coloro che volessero aprire la portiera, sia anche accendere il motore e svignarsela, tutto quanto senza mai entrare in contatto con la chiave keyless. Altri quattro (Volkswagen Golf, Nissan Qashqai, Ford Fiesta e Ford Focus) a rischio alternativamente di sbloccaggio o messa in moto. Solo le ultime edizioni di Range Rover, Land Rover Discovery e Jaguar I-Pace sarebbero immuni al contagio, resistendo ai tentativi di "scasso" elettromagnetico.
RADIO CLONAZIONE Congenito tallone d'Achille dei sistemi Easy Access sarebbe la vulnerabilità delle frequenze radio emesse dalla chiave, un segnale particolarmente debole, ma che attraverso l'ausilio di strumenti elettronici di semplice reperibilità, può essere intercettato, amplificato e in qualche modo clonato. Il proprietario è lontano, ma l'auto si convince del contrario, scambia il segnale "fake" per quello autentico e accoglie il ladro a braccia aperte. Contromisure? Avvolgere il telecomando nella carta stagnola sarebbe insufficiente, spiegano i tecnici dell'ADAC. Anche la minima fessura può provocare la fuga di onde radio.
VIRUS E ANTIVIRUS Più saggio, piuttosto, procedere a disattivare la funzione keyless, in autonomia o rivolgendosi al concessionario. Dal canto loro, le Case gettano acqua sul fuoco e sostengono come la sicurezza delle proprie auto non sia mai stata tanto alta, che il tasso di furti è oggi trascurabile. In realtà anche i Costruttori sono a conoscenza del crescente fenomeno dell'hackeraggio dati, e in materia investono fior di quattrini. Segnale keyless a rischio "rapimento"? Da BMW e Mercedes, un programma che "sveglia" i sensori del telecomando solo quanto questi è in movimento. Cioè non è su un comodino in soggiorno. Basterà?