Se vi piacciono le notizie sullo stile degli incrementi di vendita delle auto elettriche, i modelli con cambio manuale negli ultimi due anni hanno fatto segnare +89% negli USA. Strepitoso? I numeri non mentono, ma le percentuali sì. Infatti, tra il 2021 e il 2023 il numero totale dei veicoli acquistati senza l'onnipresente cambio automatico è quasi raddoppiato, ma la quota di mercato rimane residuale, visto che si è passati dallo 0,9 al 1,7%. Chi spera in un ritorno del manuale rimarrà probabilmente deluso, ma rimane la curiosità di capire che cosa abbia generato questa - pur minima - inversione di tendenza. Perché potrebbe fornire suggerimenti interessanti se avete intenzione di investire su un'auto storica.
Fiat 500, VW Maggiolino, Mini e Citroen 2 CV: testa a testa
SARANNO PIÙ RICHIESTE Già, perché l'interesse per la guida vecchio stile riguarda tanto le auto nuove quanto quelle di seconda mano, sostiene il sito di annunci CarMax, e questo vuol dire che in prospettiva, i modelli col manuale potrebbero vedere nei prossimi anni un aumento più significativo delle quotazioni. A maggior ragione quando si tratta di modelli che non si scelgono per necessità, ma per passione. Il rinnovato interesse per la cara vecchia leva sarebbe infatti dovuto al puro e semplice desiderio di un’esperienza di guida più coinvolgente e tra quelli che più comunemente optano per il cambio manuale ci sarebbero molti acquirenti attorno ai 20 anni di età. Anche per reazione (allergica?) alle auto elettriche, che il cambio non ce l'hanno proprio, e propongono un'esperienza radicalmente diversa.
Volkswagen ID.3, il comando per innestare la marcia avanti o la retromarcia
IL DENARO NON C'ENTRA Sarebbe errato attribuire questa crescita di interesse per il manuale a un mercato che si rivolge alle auto meno costose, nel contesto di un'economia non proprio floridissima: lo dicono quelli di CarMax, portando come argomentazione i loro rilevamenti. Una volta, certo, era proprio così: le auto con cambio manuale costavano meno. Ora però la situazione sarebbe diversa. Alcuni arrivano a dire (con un ragionamento che fa acqua da tutte le parti) che il manuale rende ''impossibile'' chattare con lo smartphone mentre si guida e per questo i genitori lo preferirebbero per i figli neopatentati. La parola che mi viene in mente per commentare questa tesi assomiglia a ''strampalata'', ma ha un significato più forte.
Toyota GR Supra MT, la leva del cambio manuale
TRA REALTÀ E FINZIONE Vero, nell'ottica di acquistare un'auto storica - e quindi usata - il cambio automatico è una garanzia in più della buona salute del motore: l'automatico, infatti, in genere protegge da scalate troppo aggressive ed eventuali fuorigiri. Puntare sul manuale comporta qualche rischio in più, ma anche la possibilità di una guida che sarà sempre più un piacere per pochi e capaci. E se anche Toyota - e dopo di lei Alfa Romeo - si stanno impegnando per portare sulle elettriche un dispositivo che simula il cambio manuale, con tanto di motore che fa finta di spegnersi se sbagliamo lo stacco della frizione in partenza, nulla batterà mai l'autenticità dei modelli vintage. Meditate, gente, meditate.