STATION WAGON PER IL TEMPO LIBERO Il lancio della nuova Mercedes C 220 d All Terrain è l’occasione per dare un’occhiata a cosa propone il mercato in questo segmento. I SUV spopolano, è vero, e oggettivamente hanno eroso grosse quote di mercato alle station, ma ci sono alcuni costruttori che credono tuttora nella nicchia delle famigliari, a maggior ragione in stile country. E l’idea di abbinare una carrozzeria pratica ed eclettica come quella delle wagon a una struttura più robusta, che permette di muoversi con una certa agilità anche su terreni accidentati, suscita interesse. Insomma, il piacere di guida garantito da un’auto “bassa” unito alla libertà di muoversi nel leggero fuoristrada, magari per raggiungere una baita o superare qualche ostacolo più difficile. Nel segmento premium intorno ai 4,8 metri di lunghezza, alla già citata Mercedes fanno compagnia l’Audi A4 Allroad e la Volvo V60 Cross Country. Partiamo in rigoroso ordine alfabetico e conosciamole insieme.
AUDI A4 ALLROAD: SI TOGLIE I PANNI DA BORGHESE
La tedesca di Ingostadt ha uno stile fortemente ispirato alla gemella “borghese” e come per Mercedes e Volvo si distingue per alcuni dettagli estetici come passaruota in plastica grezza, protezioni per la carrozzeria davanti e dietro, calandra esclusiva, cerchi in lega specifici e di grosso diametro con gomme dalla spalla alta. Le sospensioni con taratura ed escursione specifiche per il fuoristrada ne incrementano l’altezza da terra di 2,3 cm rispetto al modello base. Fra le dotazioni optional compaiono anche le sospensioni a controllo elettronico, che regolano l’assetto del veicolo in funzione delle situazioni di marcia. L’Audi A4 Allroad è lunga 4,76 metri, larga 1,85 metri e alta 1,49 metri e l’abitacolo rispecchia quello dei modelli standard con abbondante spazio per quattro passeggeri e un po’ meno per il quinto, ma con un bagagliaio piuttosto capiente che passa da 495 a 1.495 litri. Molto intelligente la soluzione per reclinare gli schienali posteriori 40:20:40, da rendere più versatile il vano e caricare oggetti molto lunghi.
MERCEDES CLASSE C ALL TERRAIN: LEI AMA L'AVVENTURA
La Casa di Stoccarda amplia la famiglia della nuova Classe C e per la prima volta in questo segmento propone la versione All Terrain, che strizza l’occhio all’outdoor. L’abbiamo appena guidata e potete vederla in azione sul sito e sul nostro canale YouTube, qui ci limitiamo a una rapida descrizione per confrontarla con le due rivali e, perché no, anticipare un prossimo faccia a faccia su strada a suon di prove dinamiche, consumi, fotografie e video. Ebbene, la Classe C in salsa country rispecchia lo stile moderno e molto elegante della versione standard, ma smette i panni borghesi per vestire quelli da lavoro, se ci passate il termine. Perciò, largo a protezioni sui parafanghi per proteggere la carrozzeria, e sotto la scocca per non danneggiare parti meccaniche. Poi, troviamo anche qui cerchi e gomme di grande diametro, mascherina specifica e sospensioni più robuste, che sollevano il corpo vettura di ben quattro centimetri rispetto alla versione standard. Come sulla rivale Audi, nella lista optional compaiono gli ammortizzatori a regolazione elettronica, che garantiscono una superiore agilità nei passaggi in fuoristrada. Con una lunghezza di 4,76 metri, una larghezza di 1,82 metri e un’altezza di 1,49 metri, la Mercedes ha dimensioni praticamente uguali a quelle di Audi ed è qualche centimetro più piccola della Volvo V60 Cross Country. Questo si riflette in un abitacolo, sempre lussuoso e ottimamente rifinito, capace di ospitare quattro o cinque passeggeri senza grosse difficoltà. Stessa cosa dicasi per il bagagliaio che da 490 litri passa a 1.510 litri, ovvero qualcosa in più di Audi e Volvo, quando si reclinano gli schienali posteriori nella pratica modalità 40:20:40. La tecnologia di bordo può contare su tutto il potenziale del web grazie all’infotainment MBUX, gestibile con il nuovo display verticale da 11,9”.
VOLVO V60 CROSS COUNTRY: L'OUTSIDER SVEDESE
La station wagon svedese fa l’occhiolino al mondo dei SUV e dei crossover seguendo la stessa strada delle cugine tedesche ovvero cambiando leggermente i connotati grazie a elementi di rinforzo e protezione sulla carrozzeria. Per esempio, sui parafanghi ma anche più in basso sui paraurti. Mentre sui fianchi corre un profilo simile alle minigonne che, però, ha più funzione estetica. Il pacchetto in stile offroad è completato dagli skid plate davanti e dietro, che proteggono un po’ di più muso e coda quando si esce da un dosso o superando un ostacolo più sporgente. Le sospensioni hanno un’escursione che garantisce un’altezza da terra superiore di ben 7,5 cm rispetto alla versione normale. Un valore più elevato di Audi e Mercedes, che giustifica un migliore approccio al percorsi accidentati. La V60 Cross Country è anche appena più grande delle altre; infatti, si spinge fino a 4,78 metri di lunghezza, per 1,85metri di larghezza e 1,50 metri di altezza. Questa caratteristica garantisce qualche centimetro in più di spazio per i passeggeri, che si trovano a proprio agio anche in cinque. Invece, il bagagliaio nella sua configurazione di massimo carico è più piccolo poiché ha una capacità che arriva a 1.431 litri (minimo 519 litri). Nulla da eccepire anche dal punto di vista della qualità percepita a bordo, oggi Volvo ha raggiunto gli standard più elevati e non teme il confronto con Audi e Mercedes. Spazio a materiali pregiati, assemblaggi perfetti e tante attenzioni per i passeggeri, che viaggiano nel più completo comfort. Anche qui la tecnologia è molto evoluta con display multifunzione per strumenti e infotainment e assistenti di bordo molto efficienti. Da poco è salito a bordo il sistema multimediale Google Automotive, che assicura un’interfaccia più intuitiva rispetto a prima, quando la gestione delle funzioni era un po’ macchinosa. Il web viene incontro anche per i servizi da remoto, in modo da gestire senza pensieri dal viaggio all’assistenza per il tagliando.