OCCASIONE GHIOTTA Ne abbiamo parlato nell'articolo con cui seguiamo le vicende della Apple Car: le voci, prima confermate e poi smentite dall'azienda coreana, che Hyundai fosse in prima linea per siglare un accordo con Cupertino per la produzione congiunta di un'auto elettrica innovativa, hanno avuto effetti dirompenti sul valore delle azioni. E senza gettare accuse o parlare di sospetti, la borsa sudcoreana annuncia che avvierà la revisione degli scambi per determinare se alcuni dirigenti Hyundai abbiano o meno utilizzato informazioni riservate per trarrne profitto: quello che in gergo si chiama insider trading.
TERREMOTO IN BORSA Secondo Automotive News, 12 dirigenti di Hyundai avrebbero scambiato circa 3.400 azioni, per un valore di circa 833 milioni di won (622.000 euro), dal report dell'8 gennaio sul potenziale legame Hyundai-Apple. E nel periodo tra il 30 dicembre e l'11 gennaio, in seguito ai resoconti dei media sulle trattative in corso tra le due aziende, le azioni Hyundai sono balzate da 192.000 won sudcoreani (143,37 euro) a un massimo di 267.500 won (199,74 euro).
AL VIA LE VERIFICHE Secondo Eun Sung-soo, presidente della Commissione per i Servizi Finanziari, la revisione potrebbe iniziare la prossima settimana. ''Le revisioni servono a verificare se vi sia o meno un sospetto (o un illecito)'', ha confermato una portavoce della Financial Services Commission. ''La durata di tali revisioni varia da caso a caso e la Borsa comunicherà i risultati all'FSC''.