Piccoli ritocchi a paraurti e calandra, sufficienti però a svecchiarne l'immagine senza infierire con il bisturi. Ecco come cambieranno Spyder e Coupé in attesa che arrivino le nuove versioni, attese tra più di un anno.
VITAMINE Diamoci da fare, si devono essere detti nel quartier generale di Modena: i conti non sono quelli previsti e l’unico modo per risanarli è una bella rivitalizzata al marchio e al prodotto. Ad aver bisogno di più di una iniezione di vitamine sono soprattutto i due modelli di "base", Spyder e Coupé. Ecco allora un ritocco leggero, sufficiente però a cambiarne i connotati, in attesa di mettere a punto per bene il nuovo modello, previsto tra circa un anno.
NASO E BOCCA Per ora ci si accontenta di una ritoccatina al paraurti anteriore, adesso di altezza ridotta rispetto al passato, e di una nuova calandra di dimensioni maggiorate, a listelli orizzontali, che fa molto family feeling con quella della Quattroporte.
POSTERIORE Dietro le novità sono tutte sul paraurti, che guadagna un look più sportivo grazie a nuovi sfoghi d’aria alle estremità e a una retina a maglie strette di colore nero nella parte centrale. Concludono l’opera di rinnovo esterno i cerchi a sette razze, che ora fanno parte della dotazione di serie, mentre restano a pagamento quelli a 15 razze.
ARIA DI FAMIGLIA Il legame con la sorellona modenese è ancora più evidente sulla Coupé per via del logo inserito nel montante posteriore, mentre un motivo a freccia, ricavato sempre nel montante posteriore, ripropone uno stilema creato da Frua nel 1963 per le GT modenesi dell’epoca.
TUTTA PELLE All’interno le diversità sono concentrate nel rivestimento in pelle di colori a contrasto tra sedili, plancia e pannelli superiori delle portiere. Nuova anche la strumentazione, con una inedita grafica bianca e blu, così come il tunnel centrale, ridisegnato e con un vano portaoggetti più grande.
NOVANTANNI Spyder e Coupé my 2005 si potranno ammirare probabilmente già dal 17 settembre, quando la Maserati darà il via ai festeggiamenti per il 90° compleanno del marchio. Per l’occasione sono state decorate 90 tra Spyder e Coupé, una per anno, ognuna con le immagini dell’avvenimento più importante accaduto nell’anno in questione. Un modo originale per portare la storia sulle auto e di parlare di storia con le auto.
DA MILANO A ROMA I 90 avvenimenti sono stati scelti a insindacabile giudizio della direzione Maserati. Il 1928 sarà così ricordato per il debutto di Topolino al cinema, il 1969 per lo sbarco sulla Luna, il 1989 per la caduta del muro di Berlino, e via dicendo. All’appello manca ancora il 2004, che sarà svelato solo il 17 settembre a Milano, dove le 90 vetture, assieme a un centinaio di Maserati storiche, resteranno in mostra in Piazza Duomo prima di recarsi al Mugello (18 settembre) quindi a Roma (19 settembre) dove sfileranno per la città prima di radunarsi davanti al Quirinale.
E NEL 2005... Quanto alle nuove Spyder e Coupé, si sa per ora che saranno realizzate sul telaio opportunamente accorciato della Quattroporte, che le economie di scala porteranno a utilizzare molte parti dell'ammiraglia, e che il V8 in dotazione dovrebbe salire dai 4,2 ai 5,0 litri, con una potenza salita dai 390cv a 470. prima ad arrivare sarà la Spyder mentre per la Coupé si dovrà attendere la primavera del 2006.