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Anteprima: Fiat Doblò 2004


Avatar Redazionale, il 09/02/04

20 anni fa -

Una vita tutta lavoro e famiglia. Con aggiornamenti all'abitacolo e un paio di novità sul fronte motori. La Doblò conferma la sua vocazione di mezzo essenziale e versatile, e diventa ancora più accogliente.

FUORI NON CAMBIA Un giro attorno alla vettura ci sta sempre bene ma questa volta aguzzare la vista alla ricerca di qualcosa di diverso è del tutto inutile. Con il lancio del model year 2004 fissato per la metà di febbraio, la carrozzeria della Doblò resta infatti immutata. A caratterizzarla sono ancora infatti il ben noto muso techno-rétro e la coda spigolosa e squadrata che non sarà forse il massimo del design, ma quanto a funzionalità non ha molti rivali. Per scoprire cosa c’è di nuovo è meglio allora aprire la portiera e dare uno sguardo all’abitacolo.

LA FAMIGLIA CRESCE

All’interno la prima cosa che balza alla vista è la nuova colorazione bicolore nero/grigioazzurro della plancia, che ospita anche un quadro strumenti di disegno differente. Nella zona posteriore a fare bella mostra è il divano reclinabile e sdoppiato, ora offerto di serie sull’intera gamma. Questa si presenta più articolata: accanto alle tradizionali versioni Actual, Active, Dynamic e Malibù , ne compare una inedita, denominata Family.

ORA ANCHE IN SETTE

Il nuovo allestimento è caratterizzato dalla presenza di una terza fila di sedili con una panchetta biposto che fa salire a sette il numero massimo degli occupanti. Questa può essere eventualmente piegata a libro o rimossa per riportare agli usuali 750 litri il volume di carico utile in configurazione cinque posti, pronti eventualmente a salire fino a quota 3000 qualora si rinunci anche ai tre posti centrali.

ARRIVA IL MULTIJET

Le altre novità di spicco riguaradano le versioni turbodiesel. Degno di nota è in particolare il debutto sul Doblò del piccolo 1.3 Multijet, per il quale la Fiat dichiara consumi molto contenuti (6,7 litri per 100 km in città, 4,9 fuoriporta e 5,5 nel misto). I suoi 70 CV fanno quel che possono sul fronte delle prestazioni e la velocità massima è di soli 145 km/h. Una soluzione ottima quindi per portare in giro pargoli, consorte e relativi bagagli, molto meno per gli impieghi più gravosi.

PER UN PUGNO DI CV

Per chi nella Doblò vede invece un’auto da soma la scelta migliore resta quella del JTD 1.9, che nella versione per il 2004 guadagna 5 cavalli, con la potenza massima che passa da 100 a 105 CV. In questo caso la velocità massima è di 168 km/h mentre i consumi sono di 7,5, 4,8 e 5,5 litri per 100 km sui percorsi tipo urbano, extraurbano e misto. Nessuna novità si registra invece sul fronte dei motori a benzina, entrambi confermati. Alla base vi è il collaudato 1.2 da 65 CV mentre la motorizzazione di punta è quella da 1,6 litri 16V da 103 CV, punto di partenza anche per il Doblò Bipower a doppia alimentazione verde e metano.

Pubblicato da Paolo Sardi, 09/02/2004
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