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Maltempo

Emergenza meteo, aggiornamento situazione viabilità


Avatar di Lorenzo Centenari, il 30/10/18

6 anni fa - Danneggiata la strada provinciale, Portofino isolata. Le previsioni

Maltempo, le strade chiuse in Veneto, Trentino, Liguria, Lombardia

Danneggiata la strada provinciale, Portofino isolata. Disagi alla circolazione anche in Toscana, Campania e Lazio. Le previsioni

ALLERTA ROSSA E venne buio su tutta l'Italia, e subito si spalancarono le cataratte del cielo. Scattata l'ora legale, puntuale anche il meteo si è convertito all'autunno in un battibaleno. Mezza Italia è imbevuta di ettolitri di pioggia, i fiumi minacciano strade e abitati, a farne le spese sono in primis i servizi, circolazione stradale compresa.

IL QUADRO La situazione è parzialmente migliorata, col ciclone che si allontana dalla Penisola e le piogge che calano di intensità un po' dappertutto. La tregua non è tuttavia destinata a durare, domani mercoledì 31 ottobre il quadro potrebbe di nuovo peggiorare. Con acqua e vento a dichiarare guerra su più fronti (Per oggi martedì 30 ottobre la Protezione civile ha rinnovato l'allerta rossa per Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Trentino Alto Adige), ecco un focus, regione per regione, sui maggiori disagi per gli automobilisti.

LIGURIA Portofino è isolata in seguito alla mareggiata che ha colpito il golfo del Tigullio e ha pesantemente danneggiato la strada provinciale che collega il borgo a Santa Margherita Ligure, mentre a Genova l'aeroporto è stato chiuso dopo che il mare in tempesta ha portato detriti sulla pista, rendendola impraticabile. Tutti i voli sono stati cancellati, lo scalo resterà chiuso fino alle 14. Grossi danni anche al porto di Rapallo, dove ha ceduto parte della diga: decine di super yacht, tra cui quello della famiglia Berlusconi, hanno rotto gli ormeggi e spinti dal mare e dal vento si sono schiantati contro la costa. Al terminal auto di Savona, diverse Maserati pronte per l'esportazione sono andate distrutte a causa di un incendio provocato da un corto circuito dovuto ad allagamento del capannone.

VENETO In giornata è previsto il colmo di piena nei fiumi Adige e Piave. Per quanto riguarda in particolare l'Adige, i modelli previsionali parlano di una portata di 1.900 metri cubi al secondo, quasi prossima ai massimi storici. La Prefettura di Verona è stata informata dalla protezione civile regionale che per motivi di sicurezza occorre monitorare attentamente il fenomeno. La cittadinanza delle zone interessate viene invitata a evitare di porsi in condizioni di rischio.

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TRENTINO ALTO ADIGE Dopo essere stata chiusa domenica 28 per una frana, è stata riaperta l'Autostrada del Brennero in entrambe le direzioni tra Vipiteno e il Valico del Brennero. Chiuse al traffico e poi riaperte anche la statale tra Ponticolo e Colle Isarco, interrotta la ferrovia del Brennero. In tutta la regione, rischio smottamenti ancora elevato.

FRIULI VENEZIA GIULIA Segnalata caduta alberi a Tramonti di Sotto (Pordenone) e Moggio Udinese (Udine) per il forte vento. Dissesti idrogeologici si segnalano nei comuni di Ovaro, Forni Avoltri e Sauris a causa delle forti piogge.

TOSCANA A causa del forte vento e delle mareggiate sono fermi i traghetti per l'Isola del Giglio, per quella di Giannutri e da Piombino e Livorno verso l'Isola dell'Elba. Problemi sul lungomare di Porto Ercole all'Argentario dove ieri la polizia municipale è stata costretta a chiudere la viabilità per una forte mareggiata.

LAZIO Scuole chiuse a Roma e disagi alla circolazione per i numerosi rami caduti a terra in quasi tutti i quartieri. Ferrovia locale Roma-Lido rimasta chiusa per 15 minuti per la presenza di un ramo sui binari a Tor di Valle. Chiusa anche la tratta della metro B tra Piramide e Laurentina, problemi ai Castelli e a Ciampino, chhiuso inoltre il tratto dell'A24 Tivoli-Castelmadama per telonati a caravan.

CAMPANIA Il forte vento ha provocato in diversi quartieri di Napoli cadute di rami e sradicamenti di alberi con conseguenze drammatiche. Numerosi tratti di strada sono chiusi o interdetti per il pericolo di crollo di cornicioni, per la caduta al suolo di lamiere e tettoie. Stop ai collegamenti con Capri e Ischia.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 30/10/2018
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