Sinergie nella ricerca, ma anche nella produzione. Nuova fabbrica VW negli Usa? I possibili scenari dell'alleanza tra due colossi
FORDSWAGEN Prove tecniche di alleanza, e di quelle da spostare le montagne. Il protezionismo Usa è un tema ricorrente, da quando Donald Trump è alla Casa Bianca. Ai marchi "made in Europe" servono rimedi: tipo stipulare accordi con i Costruttori di laggiù. Già in parola per una collaborazione su pickup e veicoli commerciali, tra Ford e Gruppo Volkswagen sembra ora possa sbocciare il vero amore. Già a gennaio la cerimonia di fidanzamento ufficiale?
DAZI E DINTORNI Non è un mistero come il presidente Trump abbia i giorni scorsi ricevuto a Washington i leader delle Case auto deutsche. Sul tavolo, argomenti pieni di spine come dazi doganali e altre barriere non tariffarie. Herbert Diess, numero uno Gruppo Volkswagen, sarebbe uscito dall'incontro fiducioso. E con un asso nella manica: una partnership con Ford a tutto campo, per neutralizzare i dazi (qualora il Governo Usa facesse sul serio), ma anche per moltiplicare la potenza di fuoco sul campo di battaglia della guida autonoma, oltre che dell'elettrificazione. Insomma, per vincere a mani basse la sfida della mobilità futura, uno scacchiere molto più complesso della semplice fabbricazione di automobili.
QUESTO MATRIMONIO S'HA DA FARE Le trattative tra i due Gruppi sarebbero a uno stadio avanzato: pilastro dell'intesa, quello dello scambio reciproco di forza produttiva, con Volkswagen che avrebbe accesso agli stabilimenti Ford in Nord America e viceversa, l'Ovale Blu che avrebbe nei siti Volkswagen in Europa una testa di ponte per consolidare la propria influenza sui mercati del Vecchio Continente. Non è affatto escluso, infine, che VW apra negli Stati Uniti un nuovo plant, un altro dopo quello di Chattanooga, Tennessee. Producendo in loco, niente dazi sull'importazione.
VOLKSWAGEN FOCUS? Altro? Che l'alleanza non sarà una autentica fusione, nessuno scambio di azioni. Ciascuno dei due soci conservererebbe la propria piena identità, ma chissà che Diess e il suo alterego Ford James Hackett non abbiano già in mente la condivisione di nuovi modelli. Esercizi di immaginazione: nuova Golf su piattaforma Focus, Fiesta e Polo che prendono vita sulla stessa linea di montaggio, un mito Usa come Mustang che trova casa a Wolfsburg. Fanta-industria, per il momento. Col nuovo anno, le intenzioni di Ford e Volkswagen saranno a tutti un po' più chiare.