È l'erede della Porsche 956 su cui Stefan Bellof conquistò l'impareggiabile record al Nurburgring, costruita da Porsche per ottemperare alle norme delle gare americane IMSA che chiedevano maggiore sicurezza, con un allungamento del muso che portasse i perni ruota anteriori oltre le gambe del pilota: parlo della Porsche 962C, l'auto che proseguì la gloriosa dinastia delle racer di Stoccarda, auto iconica e sogno proibito di qualunque appassionato. Ora una di queste leggende su quattro ruote sarà messa in vendita da Gooding & Companyall'asta di Amelia Island del 2 e 3 marzo 2023, a cui si può partecipare anche online. Ecco di che si tratta.
Porsche 962C Kremer telaio CK6-87, la plancia
HA IL CAMBIO MANUALE Questa particolare vettura, numero di telaio CK6-87, è stata costruita da Kremer Racing nel 1987 e ha corso solo due volte: sempre alla 24 Ore di Le Mans. Il palmares la vede quarta assoluta all'edizione dell'87 e ottava assoluta l'anno successivo. Il motore è un flat-six biturbo da 3,0 litri che si stima possa erogare circa 750 CV a 8.100 giri/min. Nonostante la Porsche avesse fatto debuttare il cambio a doppia frizione già sulla sua antenata 956, questa particolare 962 adotta un manuale a 5 marce. Naturalmente - ma non potrebbe essere altrimenti - la trazione è posteriore, i freni sono a disco ventilati sulle quattro ruote e le sospensioni indipendenti con molle e ammortizzatori coassiali.
Porsche 962C Kremer telaio CK6-87, il motore flat-six da 3,0 litri e il cambio
QUOTATA AL RIBASSO Un po' come è accaduto per la Ferrari F40 che nessuno voleva, anche la Porsche 962C con telaio CK6-87 è stata già venduta non molto tempo fa. È accaduto nel 2019, sempre all'asta di Amelia Island tenuta da Gooding & Company. In quell'occasione il prezzo di vendita è stato di 1.022.500 dollari, ma le previsioni per questa nuova cessione sono leggermente al ribasso, collocandosi tra gli 850.000 dollari e il milione. Si sa che questo esemplare ha avuto cinque proprietari da quando era nuovo e conserva la sua vernice azzurra originale, così come tutte le sue decalcomanie delle sponsorizzazioni. La descrizione di Gooding & Company non menziona se l'auto sia ancora in buone condizioni o se abbia bisogno di interventi per essere restituita al suo aspetto originale. Ma certo auto che facciano sognare come lei, in giro, ce n'è pochissime.