Il legame tra Rock'n'Roll e automobili è parte della cultura pop. Un legame sviluppatosi soprattutto tra gli anni '60 e '80, ventennio di grande sviluppo e diffusione di band che hanno segnato - e che continuano a un essere un riferimento - la storia della musica contemporanea, con protagonisti che hanno potuto collezionare pezzi a quattro ruote di notevolissimo valore. E se il garage di Nick Mason dei Pink Floyd resta un giardino dei desideri, non da meno è la Ferrari Dino 246 GTS appartenuta al leggendario manager dei Led Zeppelin Peter Grant (Ferrari è tra i marchi più ricercati dai collezionisti, guardate quanto vale questa 250 GTO). Uno splendido esemplare in Rosso Bordeaux con interni marroni sarà messo all'asta dalla Casa Car&Classic dal 22 al 29 febbraio.
Ferrari Dino 246 GTS: la velocità massima è di 235 km/h
UN V6 DA LEGGENDA Peter Grant è ''il'' manager dei Led Zeppelin. Molti attribuiscono a lui - figura eccentrica e sopra le righe - il successo commerciale del gruppo inglese. Appassionato di automobili, nel 1972 commissionò alla Maranello Concessionaires la versione aperta di questa stupenda Gran Turismo nata dalla Casa del Cavallino Rampante. Con le sue linee sinuose, la Dino è una delle auto più ambite della sua epoca, un capolavoro del design automobilistico e simbolo della maestria artigianale italiana. Progettata dal grande stilista Aldo Brovarone per Pininfarina, era equipaggiata con il motore Dino - così chiamato in onore del figlio di Enzo Ferrari, Alfredino - un V6 da 2.4 litri che la spingeva a una velocità massima di 235 km/h. Presentata al Salone dell'Auto di Ginevra nel 1972, la Dino 246 GTS ha conquistato sin da subito il cuore di molti. Con appena 1.274 esemplari prodotti in due anni, continua a essere un'automobile molto apprezzata e ricercata tra i collezionisti.
Ferrari Dino 246 GTS: il motore è un 2.4 litri V6
SOLO 235 ESEMPLARI Il numero di telaio #06040 è uno dei 235 esportati con guida a destra nel Regno Unito tra il 1972 e il 1973, a testimonianza della rarità del veicolo. La Dino che andrà all'asta non è mai uscita dal Regno Unito, essendo passata di mano soltanto tra Londra e la Scozia. Acquistata dalla Modena Engineering Ltd nel febbraio 1988, è stata oggetto di ristrutturazioni, tra cui una nuova verniciatura e un revisione meccanica. Nonostante i danni minori agli interni causati da un incendio in garage nei primi anni '90, il restauro ne ha preservato il suo valore. Passata attraverso le mani di diversi specialisti Ferrari, tra cui la GTO Engineering, la Dino si presenta all'asta in condizioni impeccabili, pronta a trovare un nuovo proprietario. Supportata da documenti originali, tra cui la fattura di vendita a Peter Grant, e menzionata in pubblicazioni come il rinomato libro di Anthony Curtis sul modello Ferrari Dino, Car & Classic stima il suo valore a 275.000-350.000 sterline. Pronti a fare un'offerta?