Dopo la nomina di Mike Manley come ad, Alfredo Altavilla, responsabile Europa di FCA, si è dimesso. Ecco cosa cambia nell'azienda
DIMISSIONI Alfredo Altavilla non è più il Responsabile EMEA di FCA. Il manager, tra i papabili per succedere alla poltrona di CEO di Fiat Chrysler lasciata vacante a seguito delle condizioni di salute di Sergio Marchionne, si è dimesso nella mattinata odierna. "Fiat Chrysler Automobiles annuncia che Alfredo Altavilla lascerà il Gruppo per perseguire altri interessi professionali", scrive FCA in una nota ufficiale. Le sue dimissioni hanno generato dei cambiamenti nel direttivo con effetto immediato.
MANLEY (ANCHE) COO EMEA Il primo è che Mike Minley assumerà ad interim la carica di Chief Operating Officer della regione EMEA: in sostanza, governerà le attività europee al posto di Altavilla in attesa di nuove nomine. Altavilla rimarrà al fianco di Manley fino a fine agosto "Per assicuarare il proprio supporto durante la transizione", si legge nel comunicato. FCA annuncia poi che "Le attività di Business Development a livello globale saranno riorganizzate a riporto di Richard Palmer, Chief Financial Officer del Gruppo e Responsabile Systems and Castings".
IL BRACCIO DESTRO Le dimissioni di Altavilla sono indicate da molti come uno dei primi effetti della nomina di Manley come ad. Da sempre braccio destro di Marchionne, il manager tarantino era in corsa alla successione di Marchionne. Il CDA di FCA, tuttavia, ha preferito la figura dell'inglese Mike Manley, ex numero 1 di Jeep per sostituire l'ex amministratore delegato.
IL PROFILO Nato a Taranto 54 anni fa, Altavilla si è laureato in Economia all'Università Statale di Milano. Nel 1990 è approdato in Fiat, dove nel 1995 è diventato Responsabile dell'Ufficio Fiat Auto di Pechino. Fedelissimo da sempre di Marchionne, è stato tra gli uomini chiave a bloccare la put option su General Motors, fattore che ha fatto risparmiare al Lingotto ben 1,55 miliardi di dollari. Tra i vari incarichi, Altavilla è anche membro del CDA di Tim.