A margine del lancio della nuova Alfa Romeo Tonale (qui la mia prova su strada), il boss di Stellantis Carlos Tavares ha parlato anche del gruppo e dei piani di sviluppo del Biscione: “L’Alfa è tornata in utile nel 2021, con margini che sono già da fascia premium, e non è un risultato guidato dal prodotto, perché finora non abbiamo messo sul mercato nuovi modelli. La Tonale in questo senso farà da apripista''. Grandi margini sono un ottimo segnale e a Tonale spetta il compito di aumentare i volumi, per generare quell'utile che dovrà sostenere lo sviluppo del marchio. Che come tutti gli altri brand della galassia Stellantis ''avrà finanziamenti garantiti per i prossimi 10 anni'', tempo nel quale dovrà costruire un business e un piano industriale sostenibili nel lungo periodo. Partire con il piede giusto è essenziale e, al di là dei giudizi espressi dalla stampa italiana, è interessante vedere come è stato accolto il nuovo SUV dalla stampa estera, perché è sui mercati stranieri che il piatto è più ricco. Di seguito una rassegna stampa delle opinioni espresse dalle testate straniere più autorevoli.
Nuova Alfa Romeo Tonale: cosa ne pensano gli stranieri?
AUTOCAR
''Ci risiamo. L'Alfa Romeo Tonale è l'ultimo modello 'o la va o la spacca' del marchio, quello che cambierà le sue fortune e lo riporterà nei cuori e nelle menti degli acquirenti di auto tradizionali'', esordisce l'inglese Autocar, a sottolineare l'importanza dell'auto con cui il Biscione aggredisce un segmento tanto ricco quanto combattuto. L'auto giusta al momento giusto: ''Giulia, una berlina tradizionale con una dinamica di guida favolosa ma interni e infotainment così così, non era l'auto adatta per l'epoca. Questa volta, l'Alfa sta almeno guardando nella giusta direzione. Un SUV crossover dal gusto premium con propulsori esclusivamente ibridi e una versione elettrica in arrivo non potrebbe essere più centrato per il 2022''. Che però, secondo la testata inglese, ''non è il punto di svolta che probabilmente avrebbe dovuto essere''.
UN CONFRONTO UN PO' STRANO La principale critica riguarda il particolare sistema mild hybrid: ''sottodimensionato per offrire un'esperienza ibrida davvero convincente. Il motore si accende molto rapidamente e diventa piuttosto ronzante quando viene spinto. È migliore delle full hybrid di Honda e Kia, ma una BMW X1 a benzina da 2,0 litri è più veloce e più raffinata''. Altre critiche riguardano il cambio a doppia frizione, giudicato valido, ma non impressionante se raffrontato all'otto marce BMW. Tuttavia: ''A suo merito, Tonale è una delle opzioni più dinamiche del segmento'', riconosce l'inviata. E l'obiettivo dichiarato sembra sia stato centrato in pieno. ''Per fortuna, la maneggevolezza non penalizza il comfort'', tanto più che ''Tonale in viaggio sembra una delle auto più silenziose della categoria''.
IL VERDETTO? UN PO' CONFUSO Non convincono del tutto gli interni: ''Se l'Alfa vuole essere un rivale credibile per BMW e compagnia, deve fare meglio di questo miscuglio di materiali. Non è male, ma nemmeno particolarmente piacevole. [...] Dov'è finita la bella pelle liscia che un tempo era un segno distintivo delle auto di lusso italiane?'', chiede l'inviata. Evidentemente ha nostalgia di quando ancora per le auto si squoiavano le muche e gli interni in ecopelle o in Alcantara di Tonale Veloce non la soddisfano appieno. In definitiva, per Autocar, Tonale è: ''Un SUV di bell'aspetto con dinamica di guida superiore alla media e comfort sulle lunghe distanze, e un infotainment impressionante, ma motore e interni solo ok''. Molto dipende dal prezzo, che se confermato, nel Regno Unito fa del SUV Alfa un ottimo affare. Non di meno: ''La Tonale è un'auto decente, ma non riesce a sorprendere né a replicare il fascino della vecchia scuola per darci piena fiducia nel futuro del marchio''. Un parere non del tutto condiviso da altre autorevoli testate.
CAR AND DRIVER
L'americana Car and Driver non apprezza il motore ibrido da 160 CV e si dice contenta che negli USA arriveranno solo la plug-in hybrid da 275 cavalli e una versione quattro cilindri turbo da 2,0 litri e 256 cavalli: con cambio automatico a nove rapporti e trazione integrale. Il resto dell'auto, però, gli è piaciuto parecchio, a partire dal design: ''Un punto di forza anche rispetto agli elevati standard sartoriali del Marchio''. Bene anche gli interni in termini di qualità percepita, infotainment e comandi, che non demandano troppe funzioni allo schermo touch ma preservano comandi fisici per clima e modalità di guida. Senza contare le apprezzate leve al volante in alluminio per comandare il cambio. ''La nuova auto sembra già superiore a Giulia e Stelvio in termini di qualità. Se le versioni destinate agli Stati Uniti saranno in grado di eguagliare il carisma delle Alfa già in gamma è tutto da verificare; il propulsore ibrido destinato al mercato europeo è apparso in qualche modo un po' avaro di emozioni'', conclude l'inviato.
THE TELEGRAPH
L'inviato dell'inglese The Telegraph è rimasto colpito dall'aspetto e dalla qualità percepita: ''È il design che contraddistingue la Tonale, in questo mercato molto conteso di circa 2,5 milioni di auto all'anno in Europa. L'interno sembra costruito in modo solido e la scelta dei materiali lo qualifica come al livello premium. C'è attenzione e divertimento insieme a una qualità costruttiva tangibile, senza uno scricchiolio o un tintinnio, cosa che non si può sempre dire di marchi premium molto più affermati. Le palette del cambio in alluminio sono semplicemente adorabili, molto più belle di quelle delle auto a quattro o cinque volte il prezzo''.
LUCI E OMBRE L'iniviato del Telegraph lamenta però un assetto sempre troppo sostenuto, per un'auto destinata principalmente all'uso urbano e passerà molto tempo nei parcheggi di scuole e supermercati. E aggiunge che l'autentico spirito Alfa Romeo si apprezza solo con il famoso Manettino in posizione Dynamic. Per quanto, in linea con quanto anche noi abbiamo sottolineato, manca un pizzico di grinta. Ma se è quella, che cercate, ci sarà la versione plug-in hybrid da 275 cavalli, dico io. Guidabilità promossa, comunque, a dispetto del motore: ''il suo è un mercato di compromesso, in cui le qualità tradizionali dell'Alfa di leggerezza, motori di piccola cilindrata dal bel canto e maneggevolezza sono difficili da realizzare e non realmente richieste. [...] Potrebbe non essere un'Alfa per veri Alfisti, ma Tonale ha molto lavoro da fare per il travagliato Marchio e, stando a quanto emerzo in questa prova, ha buone possibilità di farlo''.
TOP GEAR
Anche orfana del provocatore Jeremy Clarkson, l'Oscar Wilde del giornalismo automobilistico, Top Gear non perde l'occasione di qualche punzecchiatura. ''Alfa Romeo ha una storia di ostinato distacco dalla realtà del mercato automobilistico. La Tonale è molto più pragmatica della maggior parte delle auto proposte in precedenza. Un'auto che non è per sognatori, ma per acquirenti reali: un crossover compatto dalle prestazioni assolutamente moderate. Ha alcuni talenti che la mettono a confronto con concorrenti agguerrite tra cui l'Audi Q3, la BMW X1, la Mercedes GLA e molte altre. Ma vuole essere sportiva''. Piace lo stile: ''L'elegante griglia dello scudo ti fa chiedere perché i rivali stiano facendo un tale casino del loro stile con frontali sempre più aggressivi''. Bene anche interni e dotazioni: ''La sua bellezza in cabina è più che superficiale. È ben fatta e pratica, e l'elettronica funziona correttamente''.
ALTOLÀ ALLA NOIA Quanto alla guida, non convince la risposta dell'acceleratore a bassa velocità (situazione in cui gli ultimi ritocchi ancora in corso alla calibrazione del sistema ibrido potrebbero portare giovamento, n.d.r), mentre all'aumentare della velocità le cose migliorano drasticamente: ''La maggior parte degli ibridi diventa meno piacevole quanto più guidi, ma questa Alfa è l'opposto. Ci sono fastidi nella guida a bassa velocità, ma in una certa misura la perdoni perché migliora man mano che la strada diventa più interessante. Non è un'auto che possiamo consigliare a scatola chiusa, ma ci è piaciuta sempre di più man mano che la guidavamo. È meno noiosa di molte delle rivali''.
AUTO EXPRESS
Più severo il giudizio dell'inglese Auto Express: ''Amiamo lo stile dell'Alfa Romeo Tonale e il modo in cui si comporta su una buona strada. Ma ci sono alcuni elementi che chiaramente lo trattengono dall'essere una vera minaccia per i migliori SUV compatti premium in circolazione. Un propulsore promettente in città non può essere all'altezza delle aspettative generate dal telaio su strade aperte e abbiamo dubbi su come si sentiranno gli acquirenti di SUV premium riguardo alla qualità degli interni. Per questi motivi, il Tonale siede nel gruppo degli inseguitori, appena dietro i veri leader di classe.
CRITICHE FONDATE? Uno dei postumi dello sviluppo dell'auto (divisa tra Fiat-Chrysler Automobiles e Alfa Romeo dell'era Stellantis) è che la piattaforma della Tonale è l'architettura FCA Small Wide 4x4 condivisa con la Jeep Compass, piuttosto che l'allestimento EMP2, utilizzato da Peugeot 3008 e modelli derivati''. Una critica, quest'ultima, forse non del tutto fondata, visto che la piattaforma Jeep si dice essere intrinsecamente più robusta della piattaforma EMP2: con quest'ultima nata per impieghi meno gravosi, ma con la principale missione di ottimizzare lo sfruttamento dei volumi nell'ottica dell'elettrificazione totale.
CHI DISPREZZA COMPRA L'inviato di Auto Express riconosce che: ''qui ha avuto luogo un lodevole sviluppo del telaio. Una certa distanza è stata posta tra la natura agricola della Jeep Compass e la piacevole e agile Alfa Tonale, nonostante entrambe le vetture utilizzino la stessa piattaforma.''. Concordiamo sull'apprezzamento, ricordando però che della piattaforma Small Wide 4x4, qui rimane giusto lo schema, mentre i sub-assiemi anteriore e posteriore sono stati pesantemente rinforzati - anche con l'aggiunta di una barra duomi - e l'impianto di produzione è cambiato, quindi dire che ''entrambe le vetture utilizzano la stessa piattaforma'' appare decisamente una forzatura.
BATTUTA DA CHI? D'altra parte, le aspettative nei confronti di Tonale sono molto, ma molto alte: ''In combinazione con una distribuzione equilibrata dei pesi e una resistenza al rollio che molti rivali non possono eguagliare, l'Alfa è forte dal punto di vista dinamico, se riesci a guardare oltre le mancanze del motore. Non offre i livelli di coinvolgimento di Porsche Macan, ma non costa nemmeno i soldi della Porsche Macan''. E proprio quest'ultimo paragone è forse il complimento più grande che si possa fare alla Tonale, se e il livello contro cui si misura è quello della Cavallina di Stoccarda, anche con un modesto millecinque mild-hybrid, Alfa ha già fatto Bingo!
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Sprint | 130 / 96 | 39.800 € |
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Sprint | 130 / 96 | 39.800 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Sprint | 160 / 118 | 41.600 € |
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Veloce | 130 / 96 | 45.300 € |
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Veloce | 130 / 96 | 45.300 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Veloce | 160 / 118 | 47.100 € |
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel tributo Italiano | 130 / 96 | 48.800 € |
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Tributo Italiano | 160 / 118 | 50.600 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Sprint | 180 / 132 | 52.200 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Veloce | 180 / 132 | 57.700 € |
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Tributo Italiano | 180 / 132 | 61.200 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Alfa Romeo Tonale visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Alfa Romeo Tonale