''Quanta fretta / ma dove corri...'', ora il celebre brano di Edoardo Bennato sembra risuonare nelle orecchie anche dei manager Alfa Romeo, almeno dei manager della divisione USA.
Da strategia ''EV only'' ad un più mite approccio ''multi-energy'': e anche Alfa, lungo il percorso verso una gamma full electric, scala una marcia.
A differenza dei programmi precedenti, avanti con motori ibridi o anche termici anche oltre il 2027.
Fulmine a ciel sereno? Beh, non proprio.
Intanto, clicca qui per ripassare quali marchi, negli ultimi mesi, hanno messo la retromarcia sull'elettrico.
Auto elettrica, perché Alfa Romeo cambia strategia
Alfa Romeo Junior Veloce (EV)
Del cambio di rotta - o meglio, del cambio di passo - del Biscione negli Stati Uniti, dà notizia Automotive News.
Ufficialmente, la scelta sarebbe dettata dalle difficoltà del marchio nel rilanciare la rete di concessionari in Nord America, messa a dura prova da performance commerciali deludenti.
Le pressioni della rete, ma non solo. Per comprendere il passo indietro Alfa, si possono individuare almeno tre ragioni:
- la sofferenza dei concessionari Alfa Romeo negli USA, alle prese con un problematico smaltimento delle scorte e con risultati operativi e finanziari scarsi;
- il divorzio tra Stellantis e Carlos Tavares, convinto sostenitore di una strategia ''EV only'' che, in seguito al suo allontanamento, sembra subire rapide correzioni;
- il ritorno di Donald Trump alla presidenza USA e l'interruzione della politica fiscale a beneficio delle elettriche in vigore sotto l'amministrazione Biden.
La tempesta perfetta, insomma.
Termiche oltre il 2027, le dichiarazioni di Alfa Romeo USA
Ad Automotive News è Chris Feuell, recentemente nominata responsabile di Alfa Romeo Nord America, a confermare la svolta, spiegando che la decisione sarebbe stata presa nelle ultime settimane.
Chris Feuell, Head of Alfa Romeo North America
Durante un incontro con i concessionari al NADA Show del 26 gennaio, Feuell riconosce le difficoltà legate a una gamma potenzialmente composta unicamente da EV.
“Abbiamo 110 concessionari nella nostra rete statunitense, e per loro sarebbe molto difficile sopravvivere con un portafoglio esclusivamente elettrico,” spiega a Feuell ad Auto News.
Le vendite del marchio negli Stati Uniti sono calate del 19% nel 2024, raggiungendo appena 8.865 unità, segnando il quarto anno consecutivo di declino. Nel quarto trimestre del 2024, la situazione è peggiorata ulteriormente, con un crollo del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023.
“Il cambiamento più significativo nella nostra roadmap tecnologica e di prodotto è il passaggio da una strategia basata esclusivamente sui veicoli elettrici, a una strategoai che integra più fonti di energia,” dichiara Feuell.
Nuove Giulia e Stelvio NON solo elettriche: le avvisaglie
Nuova Alfa Romeo Stelvio: non solo EV
Come si accennava, il cambio di roadmap statunitense di Alfa non giunge del tutto inaspettato.
Socio ''premium'' del Gruppo Stellantis, anche negli USA (come per l'Europa) il beneamato marchio italiano aveva inizialmente previsto una gamma completamente elettrica entro il 2027.
I piani per i nuovi modelli di Stelvio e di Giulia, che avrebbero dovuto essere esclusivamente EV, a quanto pare vengono dunque ora rivisti per includere versioni ibride e con motori a combustione interna.
Anche Alfa Romeo Giulia non sarà soltanto elettrica
Ciò significa che entrambi i modelli saranno comunque sviluppati sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, già utilizzata per la Dodge Charger. Ma esisteranno pure versioni a benzina o ibride plug-in. Proprio come Dodge Charger.
Fu lo stesso CEO Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato, non più tardi di ottobre 2024, ad aprire alla possibilità che nuova Giulia non sarebbe esistita solo in formato EV.
Alfa Romeo, quali strategie ora per l'Europa?
Dal mercato USA, ora è naturale che i fari si spostino sui mercati europei. Italia inclusa.
Da sottolineare come Imparato, a proposito di Giulia, non si riferisse solo alla piazza statunitense. Imparato parlava di una Giulia multi-energia, senza distinzioni tra una sponda e l'altra dell'Atlantico.
Non stupiamoci se, a breve, assisteremo a una correzione della tabella di marcia globale.
Alfa Romeo avanti coi motori termici anche in UE?