Il mercato auto di seconda mano è sempre più popolato da modelli a propulsione elettrico-benzina. I pro e contro, cosa controllare
L'auto usato ibrida non è una specie aliena. È un'auto che segue il ciclo naturale di ogni auto: dalla linea di montaggio alla vetrina di un negozio, fino ad abitare il box del primo proprietario.
Per ritrovarsi, dopo qualche anno, su un sito web di annunci.
Quello delle vetture ibride tout court è un comparto che, da nicchia che era lo scorso decennio, rappresenta nel 2025 la forma di alimentazione maggioritaria. Logico che il parco usato ibrido sia rigoglioso, rappresentando (oggi più che mai) l'alternativa principale al caro vecchio Diesel, perseguitato come il peggiore dei criminali.
Vogliamo per caso passare in rassegna pro e contro di un usato a doppia propulsione elettrico-benzina? Bastava chiedere.
- Usato ibrido: quali modelli
- Full hybrid, mild hybrid, plug-in hybrid
- Auto ibrida, quando conviene
- Auto ibrida, quando non conviene
- Manutenzione dell'auto ibrida
USATO IBRIDO: QUALI MODELLI
Tanto per cominciare, sul mercato secondario di auto ibride ce n'è per tutti i gusti. Nel senso che ce n'é di ogni marca, di ogni dimensione e di ogni genere di ibrido. Ecco una (parziale) carrellata delle ibride usate più gettonate nel 2025.
- Toyota Yaris Hybrid
- Fiat Panda Hybrid
- Toyota C-HR Hybrid
- Mini Contryman Cooper SE
- Ford Puma EcoBoost Hybrid
- Fiat 500 Hybrid
- BMW 225xe Active Tourer
- Lancia Ypsilon Hybrid
- Mercedes C 300 de SW
- Suzuki Swift Hybrid
- e tante altre...
Leggi la nostra guida all'acquisto di un'auto usata (ibrida, oppure no).
Full Hybrid, Mild Hybrid o Plug-in Hybrid?
Breve ripasso di tecnica: un veicolo ibrido è un mezzo dotato di un sistema di propulsione a due o più componenti (nel nostro caso, un motore elettrico e un motore termico) che lavorano in sinergia fra loro, incrementando le prestazioni dell'auto e al tempo stesso riducendo i consumi di carburante.
A seconda del grado di ibridazione (potenza del propulsore elettrico rispetto alla potenza totale) e della capacità di immagazzinare energia elettrica, si individuano tre livelli:
- full hybrid: il sistema elettrico è in grado da solo di far avanzare il veicolo su un ciclo di guida normalizzato, a prescindere dall'autonomia delle batterie;
- mild hybrid: quando il funzionamento puramente elettrico non è in grado di seguire per intero un ciclo di guida;
- plug-in hybrid: le batterie possono essere caricate anche utilizzando una fonte di energia elettrica esterna, collegata attraverso un cavo.
Data la maggiore capacità degli accumulatori, solo un'ibrida plug-in può generalmente avanzare in elettrico per alcune decine di chilometri consecutive.
Leggi la nostra guida completa alle tipologie di propulsione ibrida.
AUTO USATA IBRIDA: VANTAGGI E SVANTAGGI
La scelta di un modello usato ibrido consente di risparmiare sia al momento dell'acquisto, sia in termini di consumi rispetto a un veicolo a benzina. Ma è essenziale verificare alcuni aspetti.
Perché conviene un'ibrida
I vantaggi della duplice alimentazione si manifestano principalmente in un contesto urbano, ovvero in condizioni nelle quali la marcia è composta da un susseguirsi di accelerazioni e frenate. Proprio la fase di rallentamento, spontaneo oppure forzato, è quella in cui le batterie accumulano nuova energia, da spendersi non appena il guidatore torni con il piede sul gas.
Considerate l'acquisto di un'ibrida, quindi, se abitate in una grande città, e se il vostro raggio di spostamento difficilmente oltrepassa l'anello delle tangenziali.
Al giorno d’oggi, l’ibrido è probabilmente la formula più completa: prestazioni buone, consumi ridotti, autonomia estesa.
Sono i prezzi di listino, semmai, a risultare poco favorevoli: disincentivo da compensarsi tuttavia nel corso degli anni a suon di agevolazioni fiscali (in alcune regioni il bollo è gratis o scontato per i primi anni) e circolatorie (accesso a Ztl, esenzione del ticket parcheggio, circolazione durante i blocchi del traffico, etc.).
I vantaggi in sintesi
Risparmio economico - Il prezzo di un’auto ibrida usata è generalmente inferiore rispetto a un modello nuovo, permettendo un investimento più contenuto.
Minori consumi di carburante - Grazie al supporto del motore elettrico, le ibride consumano meno benzina, soprattutto in città.
Riduzione delle emissioni - Rispetto ai modelli tradizionali, le ibride inquinano meno, contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Agevolazioni fiscali e incentivi - In alcune regioni italiane, le auto ibride beneficiano di incentivi e riduzioni sul bollo auto.
Maggiore affidabilità - I motori elettrici hanno meno componenti soggetti a usura rispetto ai motori tradizionali.
Quando non conviene un'auto ibrida
Contrariamente all'impiego metropolitano, durante la marcia autostradale o extraurbana veloce la propulsione ibrida restituisce benefici minimi. Un'andatura sostenuta, e soprattutto costante, annulla infatti (o quasi) la possibilità per gli accumulatori di recuperare energia elettrica.
Escludete l'alimentazione mista, quindi, se siete divoratori di autostrade: viaggerete quasi esclusivamente a benzina (o a gasolio, nel caso di un ibrido diesel), portando a spasso un motore elettrico quasi del tutto inutile. Se non alla ripartenza dopo una sosta all'area di servizio.
Da non sottovalutare, infine, i costi di manutenzione.
Gli svantaggi in sintesi
Batteria e costi di sostituzione - La batteria è un elemento cruciale delle auto ibride e la sua durata varia in base all’uso. Sostituirla può essere costoso.
Manutenzione specializzata - Non tutti i meccanici sono in grado di intervenire su auto ibride, quindi potrebbe essere necessario rivolgersi a centri specializzati.
Valutazione dello stato dell’auto - Verificare il chilometraggio, lo stato della batteria e la cronologia della manutenzione è essenziale per evitare spiacevoli sorprese.
IBRIDO E MANUTENZIONE
Variabile principale di un'auto ibrida con diverse decine o centinaia di chilometri alle spalle è il grado di usura e di autonomia residua di motore elettrico e di batterie, organi particolari che richiedono un check-up professionale, anche qualora l'auto sia stata in precedenza oggetto di tagliandi e di manutenzione regolare.
Dopotutto, anche se non devono affrontare cicli di carica completi (come invece accade agli accumulatori delle full electric), le batterie sono comunque soggette a scambi continui di energia con il motore, andando incontro a un naturale invecchiamento.
Aspettative di vita? Circa 8 anni, scadenza oltre la quale è necessario procedere alla sostituzione. Informarsi in ogni caso sui programmi di manutenzione erogati dalle rispettive Case.
Cosa controllare prima di acquistare un’auto ibrida usata?
Stato della batteria: Verificare la capacità residua della batteria è fondamentale per evitare spese impreviste.
Storico della manutenzione: Un'auto con tagliandi regolari garantisce maggiore affidabilità.
Garanzia residua: Alcuni produttori offrono garanzie estese sulle batterie.
Test drive: Provare l’auto per verificare il funzionamento del sistema ibrido e il comfort di guida.
IN CONCLUSIONE
Oggi che il diesel di vecchia generazione è ostacolato dalla legge (e sempre più lo sarà anche in futuro), orientarsi su un usato ibrido è scelta saggia. Purché si ottengano le garanzie che l'auto in esame abbia una ''fedina penale'' immacolata, pena brutte sorprese al proprio portafogli. Sciolte le riserve, si va incontro a una guida serena, economica ed ecologica.
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