Sui social è abbastanza generalizzato leggere commenti del tipo: ''Bastava non ridurre le carreggiate, togliere i parcheggi e creare ogni sorta di difficoltà alla circolazione delle auto'', ma l'iniziativa Mobilità 3.0 del Comune di Milano, a leggere bene, è qualcosa di molto diverso. Palazzo Marino sta infatti avviando un progetto pilota per condividere in tempo reale i dati su cantieri e deviazioni stradali con Waze e Tomtom: così che i due popolarissimi sistemi di navigazione possano dirottare gli automobilisti lungo strade più libere.
Uconnect 5: il traffico con i servizi di TomTom
DATI A SUPPORTO DELL'ESPERIENZA ''L’analisi del traffico cittadino dimostra che molto spesso la rete stradale viene utilizzata in maniera poco efficiente, con una concentrazione prevalente su alcuni assi che lascia quasi o del tutto scarichi strade parallele o percorsi alternativi'', scrive il comune nella nota informativa. ''In periodo pre-Covid, nelle ore di punta del mattino, il livello di congestione su alcune strade arrivava ad aumentare i tempi di percorrenza fino al 60% rispetto al tempo di percorrenza normale''.
I TEMPI DELLA SPERIMENTAZIONE Il progetto Mobilità 3.0 ha preso il via a gennaio di quest'anno, con l'apertura di un avviso pubblico da parte dell'Amministrazione comunale. Obiettivo del bando era trovare operatori disposti a incentivare l'utilizzo delle app di navigazione come strumento di decongestione del traffico. Alla chiamata hanno risposto, appunto Waze e TomTom: vedremo se il programma sperimentale, che si protrarrà nel 2022, porterà benefici tali da far proseguire la collaborazione.