La risposta alla domanda formulata dal titolo stesso è ''poco''. Di sicuro, meno di quanto chiedeva a novembre 2022 la Comissione Ue, la cui proposta di pacchetto Euro 7 venne combattuta sin da subito dai Costruttori. A un anno di distanza, passa invece una linea più morbida, un Euro 7 ''soft'', appunto. Che è in sostanza un Euro 6 rivisto in alcuni dettagli, ma non nelle fondamenta. Lunedì 18 dicembre il Parlamento Europeo e il Consiglio d'Europa hanno dunque raggiunto un accordo provvisorio sulle nuove norme per ridurre le emissioni del trasporto stradale di autovetture, furgoni, autobus, camion e rimorchi. Quali novità concrete? In sostanza, i veicoli dovranno rispettare alcuni nuovi standard, e dovranno farlo più a lungo, garantendo che rimangano più puliti per l'intero ciclo vita.
Emissioni allo scarico, Euro 7 (quasi) come l'Euro 6
EMISSIONI ALLO SCARICO Per le autovetture e i furgoni, i negoziatori hanno concordato di mantenere le attuali condizioni di prova Euro 6 e i limiti sulle emissioni di scarico. Su richiesta del Parlamento, il numero di particelle di scarico sarà semmai misurato al livello PN10 (invece che PN23, includendo quindi le particelle più piccole).
Euro 7, inquinamento da freni sotto la lente
FRENI E BATTERIE Per la prima volta, una norma ''Euro'' disciplina invece i limiti di emissione di particelle dei freni (PM10). Per auto e furgoni, i limiti sono i seguenti: 3 mg/km per i veicoli puramente elettrici, di 7 mg/km per la maggior parte dei veicoli a combustione interna, ibridi e a celle a combustibile, infine 11 mg/km per i furgoni. L'Euro 7 introduce inoltre requisiti minimi di prestazioni per la durata delle batterie delle auto elettriche e ibride: cioè l'80% dall'inizio del ciclo di vita fino a 5 anni o 100.000 km e il 72% fino a 8 anni o 160.000 km.
L'Euro 7 chiede batterie più durature
ECO-PASSPORT Il testo prevede anche l'introduzione del cosiddetto Passaporto Ambientale del Veicolo, un documento contenente informazioni sulle sue prestazioni ambientali al momento dell'immatricolazione. Informazioni come limiti di emissioni inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante ed energia elettrica, autonomia elettrica, durata della batteria, etc.
Euro 7, l'iter non è ancora giunto al termine
TIMELINE Prima che l'Euro 7 entri in vigore definitivamente, il Parlamento e il Consiglio devono approvare l’accordo per vie formali. Per auto e furgoni, il regolamento si applicherà 30 mesi dopo la sua entrata in vigore. Qualora il testo finale fosse pronto entro il primo semestre del 2024, approssimativamente l'Euro 7 sarebbe perciò operativa tra fine 2026 e inizio 2027. Per i veicoli costruiti da piccoli produttori (i marchi di nicchia), Bruxelles ha invece già individuato la data del 1° luglio 2030.