Non si può parlare di vero e proprio ''game over'', tuttavia da oggi 1° dicembre, alle stazioni di rifornimento, torna il gioco duro. Perché oggi giovedì 1° dicembre è il giorno a partire dal quale il taglio delle accise carburanti riceve a sua volta un...taglio. Da mezzanotte scorsa, i prezzi di benzina e diesel (ma anche Gpl) subiscono un'impennata brusca. Ecco di quanto.
TASSA SULLA TASSA Come previsto dal decreto dello scorso 23 novembre, dal 1° dicembre al 31 dicembre 2022 (salvo proroghe) le accise sulla benzina salgono da 47,84 a 57,84 centesimi al litro, quelle sul gasolio da 36,74 a 46,74 euro al litro, quelle sul Gpl da 18,26 a 21,67 centesimi al litro. Poiché anche sulle accise si applica l'Iva al 22%, l'aumento del prezzo alla pompa sia per la benzina, sia per il diesel, ammonta a +12,2 centesimi al litro. Per il Gpl, di circa +4 centesimi. In altri termini lo sconto, da 30,5 centesimi al litro, rispetto alle accise ''fisse'' originali si riduce a 18,3 centesimi al litro. Per il Gpl, da 10 centesimi a circa 6 centesimi. Nessun intervento, invece, sul metano: sempre zero accise e Iva al 5%.
CARO IL MIO PIENO Sulla base dei listini odierni dei carburanti, l'aumento delle accise comporta che la benzina passa oggi da una media di 1,80 euro al litro a circa 1,92 euro in modalità servito, e da 1,65 euro a 1,77 euro circa in modalità self service. Quanto al diesel, da 1,89 euro a 2,01 euro/litro al servito - tornando così a sfondare la soglia psicologica dei 2 euro - e da 1,73 euro a 1,86 euro al self.