Conoscete il marchio OSCA? Se siete veri appassionati dovreste almeno averlo sentito nominare. Si tratta della Officine Specializzate Costruzione Automobili, fondata nel 1947 dai fratelli Ettore, Ernesto e Bindo Maserati, che con Alfieri (scomparso prematuramente) avevano fondato nel 1914 la Casa del Tridente. Attiva fino al 1967, OSCA nasceva per la produzione di automobili da competizione e dai capannoni in San Lazzaro di Savena sono usciti modelli mitici, protagonisti di epiche vittorie. Ora il marchio OSCA, che da sempre è stato gelosamente protetto dalle mire dei grandi marchi attuali, è stato ceduto dagli eredi a Massimo Di Risio, ex pilota e fondatore del marchio low cost DR (oggi più che mai sulla cresta dell'onda). L'intenzione dichiarata è sviluppare un piano industriale per far rinascere il marchio emiliano. Nuove auto sportive in arrivo? Anche se per ora c'è solo l'annuncio dell'avvenuto passaggio di consegne, la speranza è quella. Per tre motivi...
Luigi Fagioli su OSCA 1100 alla Mille Miglia del 1950
COSA SOGNIAMO PER OSCA Primo perché non ha senso rilanciare un marchio sportivo con modelli che nulla avrebbero a che vedere con la sua storia. Secondo perché Di Risio ha già il marchio DR per commercializzare SUV e crossover. Terzo perché il passaggio di consegne è avvenuto proprio grazie alla passione di Di Risio per le auto sportive e da corsa: ''Massimo Di Risio è stato un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive'', dice Fabia Maserati. ''La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora 'romantica' di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita.”
La OSCA con cui Stirling Moss vinse la 12 Ore di Sebring nel '54
LA OSCA DEI FRATELLI MASERATI L'eredità sarebbe pesante, visto che la prima OSCA della Storia, la MT4, vinse nel 1948 il Gran Premio di Napoli nelle mani di Luigi Villoresi, la Targa Florio guidata da Ada Pace e la 12 Ore di Sebring grazie al fuoriclasse Stirling Moss. Poco lusinghieri i risultati in Formula 1, dove comunque la scuderia scese in campo dal '51 al '53 con le sue auto complete e, fino al 1962, come fornitrice di propulsori. I motori OSCA depotenziati, nelle versioni da 1,5 e 1,6 litri finirono anche sotto al cofano di auto di grande diffusione quali le Fiat 1500 S e 1600 S. Che cosa potrebbe nascere ora è presto per dirlo, ma se a guidare l'operazione sono stati la passione e lo spirito romantico, possiamo ben sperare.