- 26/07/08 - Transsyberia Rally 2008: il resoconto completo
- 25/07/08 - Transsyberia Rally 2008: quindicesima e ultima puntata
- 24/07/08 - Transsyberia Rally 2008: quattordicesima puntata
- 23/07/08 - Transsyberia Rally 2008: tredicesima puntata
- 22/07/08 - Transsyberia Rally 2008: dodicesima puntata
- 21/07/08 - Transsyberia Rally 2008: undicesima puntata
- 20/07/08 - Transsyberia Rally 2008: decima puntata
- 19/07/08 - Transsyberia Rally 2008: nona puntata
- 18/07/08 - Transsyberia Rally 2008: ottava tappa
- 17/07/08 - Transsyberia Rally 2008: settima puntata
- 16/07/08 - Transsyberia Rally 2008: sesta puntata
- 15/07/08 - Transsyberia Rally 2008: quinta puntata
- 14/07/08 - Transsyberia Rally 2008: terza puntata
- 13/07/08 - Transsyberia Rally 2008: seconda puntata
- 12/07/08 - Transsyberia Rally 2008: prima puntata
- 10/07/08 - Transsyberia Rally 2008: il percorso
- 22/05/08 - Porsche Cayenne S Transsyberia 2008
Più che le auto, la protagonista della quarta tappa è stata la pioggia torrenziale. L'acqua ha trasformato gli sterrati in stagni insidiosi, tanto da costringere gli organizzatori ad annullare la prova speciale.
SCENDE LA PIOGGIA Se il Transsyberia Rally 2008 fosse stata una competizione in pista, la scritta "Wet Race", gara bagnata, l'avrebbero esposta da tempo. In pratica, la pioggia ha accompagnato, con precisione più svizzera che non sovietica, ciascuna delle prime tappe. Con la quarta, però, si è raggiuto un livello sinora mai sperimentato.
FANGOTERAPIA? Le intense precipitazioni hanno infatti mutato gli sterrati in piscine di fango. Che la situazione fosse brutta, gli organizzatori lo hanno capito quando il Mercedes Unimogutilizzato per le ricognizioniha rischiato ripetutamente di restare intrappolato nella melma. Inutile in simili condizioni scatenare la bagarre lungo una ventina di chilometri di prova speciale. Il rischio sarebbe stato, come minimo, quello di passare la notte a liberare le auto intente a... fare i fanghi.
DITA INCROCIATE Con la classifica cristallizzata, i piloti guardano al cielo con le dita incrociate, pronti a impugnare di nuovo le corone dei rispettivi volanti. Man mano che ci si avvicina alla meta, le prove speciali diventano più lunghe e impegnative, capaci di stravolgere la grauatoria da un giorno con l'altro.