La scuderia di Faenza ha appena presentato la nuova monoposto, sviluppata in autonomia dalla sorella Red Bull. Motore Ferrari e driver giovanissimi è il solito cocktail proposto da Franz Tost & Co. Nella speranza che la STR5 metta le aaalii...
STR5 Esse-Ti-Erre-Cinque. Ovvero "Scuderia Tororosso Cinque”. La quinta avventura della sorella "italiana” della Red Bull – capitali austriaci ma cuore romagnolo (ha tecnici ex Minardi e il motore Ferrari) – comincia da Valencia e, nel suo piccolo, inaugura un nuovo corso. Obbligata dalle nuove regole federali, la scuderia di Faenza ha dovuto infatti staccare definitivamente il cordone ombelicale che la legava alla Red Bull Tecnology e, con propri mezzi e teste, da ora in poi dovrà progettare e costruire autonomamente le proprie vetture.
CONFERME Addio al fastidioso nomignolo di "squadra B” della Red Bull? In realtà l'etichetta calzava stretta anche prima: la Tororosso fece un buon mondiale nel 2008 riuscendo anche a vincere un GP (quello di Monza) con Sebastian Vettel, salvo poi tornare nell'anonimato nel 2009, annata che non si è rivelata altrettanto brillante. Nonostante ciò, la coppia di piloti lanciati lo scorso campionato (Beumi e Alguersuari) è stata riconfermata in blocco.
EVOLUZIONE Modificata, in virtù delle nuove regole, sulla falsariga delle monoposto già presentate (pance più larghe, passo più lungo e cofano motore "pettinato indietro” fino all'alettone), la STR5 monterà motore Ferrari – come da tradizione Tororosso - un V8 tipo 056, modificato soprattutto nell'ottica di ridurne i consumi, visto il divieto vigente di fare rifornimenti in gara. Gli stessi progettisti hanno definito la nuova vettura "figlia di un approccio conservativo”, cioè un'evoluzione – più che una rivoluzione – della vecchia monoposto. Questo anche perché le nuove regole tecniche sono state rese note piuttosto tardi e – non è una novità – la Tororosso non può certo disporre di budget paragonabili ai top team.
TIPI …TOST Alla guida del Team c'è sempre Franz Tost, mentre a capo dello staff tecnico è confermato Giorgio Ascanelli (ex Maserati con esperienze anche in Ferrari e McLaren). Guideranno le due monoposto lo svizzero Sebastien Beumi – che l'anno scorso ha messo insieme in tutto 6 punti con i piazzamenti ottenuti – e lo spagnolo (di Barcellona) Jaime Alguersuari. Per entrambi l'anagrafe gioca dalla loro parte: hanno rispettivamente 21 e 19 anni. La loro speranza è che la Tororosso si confermi la "palestra” di giovani talenti che fu la Minardi…