Il più importante fornitore al mondo di componentistica automobilistica, decide di mettere a frutto la sua esperienza in materia e si butta nel business della manutenzione programmata per auto di tutte le marche. Finisce il monopolio dei concessionari?
I SOLITI PROBLEMIIl vostro concessionario fa il prezioso e vi mette in lista di attesa di tre mesi per un semplice tagliando? No problem, da oggi c'è una nuova rete di officine che risolve i vostri problemi al massimo in qualche giorno. Il vostro concessionario oltre a fare il prezioso è anche situato lontano da casa vostra? No problem, ci si può affidare alle officine specializzate e di sicuro una la trovate se non sotto casa, almeno dietro l'angolo.
CARTIERIl vostro concessionario oltre a farvi aspettare per mesi e costringervi a percorrere chilometri per recarvi da lui vi penalizza con un conto da gioielliere persino per un'auto ormai avanti con gli anni? Ancora no problem: sulla carta il nuovo network (ma anche gli altri simili) sembra che faccia risparmiare come minimo il 30% (usiamo il condizionale perché il tariffario non è fissato e tutto è lasciato alla libera iniziativa dei titolari delle officine aderenti alla rete).
CI PENSANO LORO In questi tre casi tipici di disservizio c'è il succo dell'iniziativa che Bosch lancia da oggi su tutto il territorio nazionale e che ha lasciato spazio a iniziative simili anche da parte di altre reti: un vuoto che in questo caso verrà occupato da 1.350 officine (diventeranno 1500 entro il 2007) che si prenderanno cura della vostra auto, di qualsiasi tipo e marca, non solo per risolvere eventuali problemi nel caso di panne, ma anche per effettuare tagliandi di manutenzione programmata e controlli preventivi prima di cimentarvi in lunghi viaggi o prima di sottoporvi a revisione periodica. Il marchio tedesco ci mette la faccia ei sofisticati macchinari di diagnosi made by Bosch.
A TUTTO CAMPO Sull'esperienza delle officine Bosch Car Service nel mettere mano a tutti i modelli esistenti non dovrebbero esserci dubbi, non foss'altro per il fatto che il Gruppo è il più importante fornitore indipendente di componentistica automobilistica. Quanto alla possibilità di farlo senza incorrere in problemi di garanzia con le Case madri c'è una direttiva europea a consentirlo, meglio nota come Direttiva Monti, in vigore dal 31 luglio 2002.
DIRETTIVA MONTI Cosa dice la Direttiva? Intanto che il concessionario non è obbligato a fornire direttamente servizi di riparazione e manutenzionema può subappaltarli a un Riparatore autorizzato dalla Casa mandante, compresa la prestazione della garanzia e delle eventuali operazioni di richiamo.La Direttiva dice anche che la Casa non si può rifiutare di concedere a operatori indipendenti l'accesso alle informazioni tecniche, attrezzature di diagnostica e alle istruzioni di riparazione per la manutenzione dei propri veicoli.
SI PUO' FARE Dice inoltre che il Riparatore indipendente ha il diritto di acquistare e utilizzare parti di ricambio originali del costruttore, ed effettuare interventi di manutenzione programmata (tagliandi) anche durante il periodo di garanzia, purché l'officina sia qualificata. Insomma, alle condizioni di cui sopra, l'officina qualificata può sostituire in tutto e per tutto il concessionario. E' la fine di un monopolio che spesso imponeva prezzi e tempi di assistenza senza regole da parte di molti concessionari? La liberalizzazione porterà a un livellamento dei prezzi verso il basso? Staremo a vedere.