Dalle citycar alle supersportive, ecco le primizie del Salone di Ginevra 2014. Quello che sorprende di questa edizione è il gran numero di modelli di volume che si rinnova. Che sia un segnale che la crisi sta passando?
ARIA NUOVA Sicuramente è ancora presto per iniziare a stappare le bottiglie e brindare, dicendo dire che la crisi è alle spalle. Tuttavia è innegabile che sotto i riflettori del Salone di Ginevra 2014 il clima sia un po' diverso rispetto al recente passato. Dopo un periodo piuttosto grigio, la passerella elevetica torna a essere calcata da numerose importanti novità, che ritroveremo poi con ogni probabilità nelle hit parade dei vari segmenti.
BABY BOOM Partendo dalla categoria delle citycar, la prima menzione va sicuramente alle tre gemelle diverse, Citroën C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo, mentre a completare il baby boom francese arriva la terza generazione della Renault Twingo. Tra le candidate al ruolo di reginetta del Salone c'è anche la Mini, che si rinnova da cima a fondo senza rinnegare il suo passato. Due modelli di rottura sono invece la Citroën C4 Cactus e la BMW Serie 2 Active Tourer, piuttosto convenzionale nelle forme ma dotata di trazione anteriore, cosa più unica che rara per un modello bavarese.
IN CRESCENDO Restando nel solco delle auto da famiglia si trovano il restyling della Ford Focus e la Peugeot 308 SW, mentre per i macinatori di chilomentri dal gusto classico o più moderno arrivano la Mercedes Classe C e la BMW Serie 4 Gran Coupé. Colpisce invece la relativa assenza di novità clamorose nel settore più modaiolo, quello di Suv e crossover. Qui spiccano infatti giusto l'atletica Porsche Macan e le Jeep Renegade e Cherokee. Maggior fermento c'è invece tra le sportive, con l'Audi TT che cerca di contendere la scena a star quali la Lamborghini Huracan, la McLaren 650S, la Ferrari California T e la Porsche 911 Targa.
SALONE 2.0 Saltando da uno stand all'altro, cerchiamo di presentarvele tutte, con articoli, approfondimenti, foto e video. Cosa cambia rispetto al passato? Che da adesso il nostro il speciale, ed il sito, non saranno i soli ed unici canali attraverso i quali tenersi aggiornati. Le nostre pagine Facebook e Instagram sono sempre aperte a tutti i lettori più social.
