Una per sette, una per tutte. 40 anni di carriera fanno della Volkswagen Golf un'encilopedia della storia e dell'evoluzione dell'automobile dagli anni Settanta in poi. Ecco qui un bigino per ripassare
UNA PER TUTTE Come fare a raccontare 40 anni di storia dell’automobile? In effetti, pensandoci, non è un’impresa così semplice. Potrei cominciare una lunga dissertazione ponendo l’accento prima sull’evoluzione stilistica, poi tirando in ballo gli aggiornamenti meccanici che di volta in volta hanno reso l’auto più facile da guidare fino a parlare di sicurezza. Tuttavia esiste anche un altro modo. Mi viene in mente un modello in particolare che, nell’affollato firmamento automobilistico, è diventato per tutti un’icona. Sto parlando della Volkswagen Golf. Classe 1974, ha salvato la Casa tedesca dal tracollo finanziario e in sette generazioni ha saputo reinventarsi mantenendo inalterato lo stile sobrio e pulito della prima versione. A mente forse solo la Porsche 911 ha conservato la stessa filosofia progettuale rimanendo sempre fedele a se stessa.
IN 4 DECADI La Golf si è fatta portabandiera di tecnologia, di sicurezza e di affidabilità. Ed è proprio con la Golf che raccontiamo gli ultimi 40 anni di storia del mondo dell’auto attraverso un approfondimento e un ricco dossier di dettagli fotografici. Dalla prima, abilmente disegnata dalla matita di Giugiaro, all’ultima, la settima appunto, che fissa nuovi standard in fatto di qualità costruttiva e sicurezza nel suo segmento. Dall'esordio dell'impianto ABS (1984) al servosterzo, passando per la trazione integrale Syncro (1986). E poi gli airbag frontali, il catalizzatore e il cruise control, fino ai primi airbag laterali, al cambio DSG a doppia frizione al radar contro i tamponamenti, solo per citare i più importanti.