Il car sharing diventa flessibile e compatto, quasi come avere la propria auto. Per ora un esperimento pilota pronto a diventare realtà in molte città.
L'UNIONE FA LA FORZA Avere un'auto propria diventa sempre più complicato e aggiunge difficoltà a quelle che si presentano ogni giorno. Posteggio, assicurazione, manutenzione, piccoli e grandi inconvenienti, lavaggio strade... Il car sharing, con le sue flotte in comune, sta prendendo piede, esiste, ma è comodo se la sede più vicina è davvero vicina. Ora Smart utilizza la moderna tecnologia e parte con un nuovo programma pilota a Ulm, cittadina a 150 km a nord di Monaco Baviera sede del Centro di Ricerca e Sviluppo Daimler e di una cittadina universitaria.
INGRESSO LIBERO I primi beta tester del progetto saranno fino a fine anno proprio i dipendenti Daimler che avranno a disposizione 50 Smart Car2go per i loro spostamenti. 50 Smart ForTwo cdi di tutti e di nessunorintracciabili via internet o via telefono, su cui si può scaricare anche una mappa per trovare la posizione della Smart disponibile più vicina. Si può prenotare o semplicemente si può salire sulla Smart Car2go libera che capita di trovare sulla strada. Gli abbonati si riconoscono per un bollino azzurro sulla patente, un piccolo chip con cui farsi riconoscere appoggiando la patente alla base del parabrezza su un lettore elettronico dotato di un visore, che indica se l'auto è libera e in caso contrario indica quanto è lontana la Smart Car2Go più vicina.
ALL INCLUSIVE Si sale, si digita il pin sullo schermo e si accede al menu tramite il quale si segnala se l'auto è pulita, in ordine o ha subito danni. Se si segnalano danni la Smart chiama automaticamente la centrale e si può indicare a chi risponde il tipo e l'entità dei danni. Si può decidere di non utilizzare l'auto oppure di utilizzarla comunque (ma l'assistenza raggiungerà l'auto appena la si libererà) e il cassettino si sblocca e libera la chiave per partire. E si può tenere l'auto quanto si desidera pagando per l'uso, come per il telefonino, al costo di 19 centesimi al minuto, meno di molte tariffe telefoniche e senza scatto alla risposta, tutto incluso, pure il carburante.
PARCHEGGI SU MISURA Se finite in riserva all'interno c'è anche una carta di credito per fare il pieno e i minuti persi verranno scontati. Quando la Smart non serve più si può posteggiare in parcheggi dedicati (presenti soprattutto dove è difficile posteggiare e magari sfruttando spazi dove un'auto full size non troverebbe spazio) o sotto casa. Se l'uso si prolunga la tariffa per Ulm passa a 9,99 euro per una ora e 49 per un giorno intero. Un team di manutenzione provvede a raggiungere le Smart e a tenerle pulite e in ordine. Come la piccola ForTwo provvede a tenere il più possibile pulito l'ambiente con le sue emissioni di CO2 contenute in media in 88 g/km.
PICCOLE FLOTTE CRESCONO I dipendenti Daimler e le rispettive famiglie sono le cavie del progetto che prevede l'allargamento della flotta a 200 Smart Car2Go disponibili a Ulm, pronti aestendere poi la disponibilità ad altre città dopo circa un anno di sperimentazione. L'obiettivo è di avere un'auto a circa 3-5 minuti a piedi e per Parigi, per esempio, potrebbero servire circa 4000 auto. Per flotte così estese sarà impotante il sistema di rating degli utenti che misura quanto il cliente si prende cura dell'auto, dalla pulizia al modo in cui la utilizza. Sarà la community che premierà l'utente migliore e metterà alla berlina il peggiore. Un sistema importante in città come quelle italiane dove alle bici noleggiabili di Roma mancano campanelli e luci dopo pochi mesi...