Prende spunto dal look delle ultime nate in famiglia e debutterà a giugno sul mercato, impreziosita da un generoso restyling. Come tradizione vuole, grande attenzione è stata prestata per la sicurezza di bordo, con qualche soluzione inedita per la categoria. Ma si preannuncia come un vero gioiello anche il nuovo turbodiesel di 1,5 litri con tecnologia common rail, che consuma e inquina pochissimo.
C’è un pizzico di Vel Satis nello sguardo della nuova Clio. In realtà è un restyling della seconda edizione della francesina, quella che ha debuttato sulla scena nel 1998 e che finora ha sedotto più di un milione 700 mila cuori. Ma un restyling coi fiocchi, non un semplice maquillage, per continuare a mietere successi puntando sia su forme più cariche di personalità sia su contenuti di grande interesse.
Lo stile, soprattutto nella zona frontale, si riallaccia dunque a quello dell’ammiraglia Vel Satis mostrata a Ginevra e pronta a esordire su strada nel 2002. La piccola best seller di famiglia ne copia la mascherina e il taglio dei fari, qui sensibilmente più sviluppati in grandezza e con due luci separate. Meno rivoluzionari invece gli interventi apportati al profilo, che mette in mostra l’ormai noto taglio sinuoso di padiglione e montante posteriore, e alla coda, dove spicca il parabrezza convesso insieme ai fanali di nuovo disegno.
Complessivamente oltre il 50% dei componenti della Clio II restyling sono stati cambiati. Modifiche sostanziali sono state apportate anche all’abitacolo, anche qui con alcuni richiami forti, sia alla futura ammiraglia sia alla sua vice fresca di debutto, la Laguna II. Su tutti spiccano il grande volante a tre razze, il cruscotto con strumenti rotondi racchiusi in una cornice cromata e i nuovi inserti sulla plancia.
Scendendo nel dettaglio della sicurezza, la nuova Clio mostra un impegno analogo a quello delle sorelle maggiori per cercare di strappare il massimo punteggio nelle prove di crash test. E allora ecco che nella dotazione di serie saranno offerti gli airbag frontali a doppio stadio e laterali per testa e torace, insieme alle cinture di sicurezza con pretensionatori dotati limitatori di carico. I pretensionatori sono previsti anche per le cinture di sicurezza dei passeggeri laterali posteriori. Novità anche per quanto concerne l’ancoraggio Isofix per i sedili dei bambini, ora a tre punti di fissaggio.
Anche in materia di sicurezza attiva, la nouvelle Clio non vuole essere seconda a nessuna.
Ecco dunque che insieme all’ABS e al ripartitore elettronico della frenata ci sarà il Brake Assist, a richiesta, una primizia per questa categoria, offerta per ora solo dalla più esclusiva versione rinnovata della Mercedes Classe A.
Quanto ai motori, la gamma sarà composta da cinque unità a benzina e da due innovativi turbodiesel. Per i primi si parte dal 1.2 a 8 valvole, affiancato dal fratello con quattro valvole per cilindro (60 e 75 cv); si passa poi dai 1.4 (98 cv) e 1.6 (110 cv) entrambi a 16 valvole e si arriva al due litri della Sport al top della gamma. La chicca più preziosa è tuttavia costituita dal 4 cilindri 1.5 Dci, in due configurazioni di potenza (65 e 80 cv, grazie all’intercooler, e rispettivamente da 160 e 180 Nm di coppia), che si fregia della prelibata tecnologia common rail messa a punto dalla Delphi Automotive. La sorpresa sta alla voce consumi di carburante: macinano rispettivamente in media 23,3 e 23,8 chilometri con un litro di gasolio. Particolarmente ridotte anche le emissioni inquinanti.
Sempre ispirata dalle sorelle maggiori anche la gamma degli allestimenti, che comprenderà una scelta divisa su quattro livelli: Authentique, Expression, Privilège e Dynamique. Già a partire dal modello entry level dovrebbero essere compresi, come anticipato, l’ABS e i quattro airbag, in aggiunta al servosterzo elettrico e agli alzacristalli elettrici one touch. Sulla Expression si aggiunge la radio; sulla Privilège il climatizzatore, i tergicristalli con sensore pioggia e l’accensione automatica dei fari. Da mini ammiraglia la dotazione della Dynamique che a tutto ciò unisce, computer di bordo, specchietti regolabili elettricamente, indicatore della temperatura esterna, cerchi da 15'' e una radio più potente con lettore di cd. Sulla 2.0 Sport ci saranno anche i fari allo xeno. Quanto ai prezzi, è prevedibile che subiscano un aumento almeno del 5 per cento.
David Giudici
19 aprile 2001