Il cliente vuole abitacoli confortevoli e un design esternoaccattivante? E poi: siamo o non siamo nell’era delle contaminazioni, almenoper quanto concernerne il mondo dei motori? Bene, ecco a voi la 307, attesa aldebutto mondiale al Salone di Ginevra. Carrozzeria a tre o cinque porte,l’ultima francese si posiziona tra le medie, rubando qualche cromosoma allasorella minore 206 (l’enfant terible che ha fatto innamorare moltiautomobilisti italiani - e non, ovviamente), ma facendo crescere ledimensioni e avvicinandosi al concetto di monovolume, tendenza cuisistematicamente si stanno indirizzando in molti.
Com’è? Grazie a un muso molto spiovente integrato alparabrezza di notevoli dimensioni (1,46 metri quadrati di superficieatermica e anti-riflesso) e a una coda tagliata con il lunotto basso e igruppi ottici ellittici, non dimostra i suoi 4,2 metri di lunghezza (per1,73 m di larghezza). Nuova la vettura e nuovo anche il pianale, il che faimmaginare ulteriori versioni tipo break, coupé, cabrio, che utilizzeranno infuturo la base della 307.
I motori previsti
al momento del lancio, in programma inItalia per il prossimo maggio, sono il1600 cc benzina da 110 cavalli dipotenza massima, che assicura un velocità di punta di 190 chilometri all’ora,e il 2.0 litri che eroga 138 cv e porta la transalpina a 205 km/h a fondocorsa. Completa la gamma il propulsore diesel Hdi common rail di 2.0 litri e90 cv (179 km/h la velocità massima), al quale si affiancheràsuccessivamente un motore di uguale cilindrata ma con 100 cv di potenza.Il cambio è meccanico
a cinque rapporti o, arichiesta, automatico con sistema Triptronic, firmato da Porsche. Tre ilivelli di allestimenti, Xr, Xt, Xs, caratterizzati da ottime dotazioni diserie, sicurezza attiva e passiva compresi. Per le cinque persone a bordo unocchio di riguardo in fatto di abitabilità, soprattutto per il fatto che lalinea del tetto non si abbassa nella parte posteriore ma vanta 14 centimetriin più di altezza rispetto alla 306.Cruscotto analogico
con le due corone principali, deltachimetro e contagiri, affiancate dalle due minori della benzina e dellatemperatura del motore, plancia con il display centrale multifunzioni econsolle di diversa colorazione. Tenuta di strada e maneggevolezza sonoassicurate dallo schema delle sospensioni: dietro, una traversa a U adeformazione programmata interagisce con ammortizzatori e servosterzo,modificando le caratteristiche in funzione della velocità; davanti, latradizionale MacPherson, con cerchi da sedici pollici (da 17’’ nelleversioni più grintose).Dodici le colorazioni
tra le quali scegliere, seimetallizzate e sei madreperlate. In più, una bella notizia per chi non dàdel tu alle manovre di parcheggio: la 307 propone una serie di soluzioni cheassorbono le conseguenze dei piccoli impatti, riducendo i costi delle eventualiriparazioni.Andrea Sperelli