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Mitsubishi Lancer Evo VII


Avatar Redazionale, il 01/08/01

23 anni fa -

È la storia di un'auto dai grandi contenuti tecnologici, sempre ai verticidei Mondiali Rally degli ultimi anni, ma la cui vicenda, almeno sul mercatoitaliano, non è di quelle baciate dalla fortuna. Mitsubishi comunque ciriprova, e lo fa con dovizia di argomenti, presentando il settimo capitolo dellasaga della Carisma, o Lancer se preferite, Evolution. Anche questa volta c'è darestare sgomenti di fronte a tanta cattiveria. Siamo "al cospetto" diuna vera bomba da 280 cv, una berlina a trazione integrale con prestazioni dagara, assicurate dal collaudato 4 cilindri Mitsubishi turbo di duelitri.

Il look è estremo: i muscoli sono tutti ben in vista e, soprattutto, invista è un alettone francamente un po' esagerato nelle proporzioni. AllaMitsubishi parlano orgogliosamente di "nuovi percorsi estetici": perla verità sguardo torvo, spoiler e cerchi in lega non ci sembrano soluzionicosì innovative. Comunque, questa Lancer di progressi ne ha fatti sulserio, soprattutto per quanto riguarda la tecnologia: il differenzialecentrale attivo, l'ACD, è stato ulteriormente sviluppato, ed in esso èstato integrato un sistema di controllo della maneggevolezza, detto AYC(acronimo di Active Yaw Control). Si tratta, traducendo letteralmente, di un"controllo di imbardata", che esalta le doti di guidabilità eaccelerazione. Considerando che la Lancer Evo accelera da 0 a 100 km/h in settesecondi, inchiodando guidatore e passeggero ai sedili, beh, di materiale daesaltare ce n'è molto!

Ma sulla nuova Evolution VII non daremo il benvenuto solo a questi purimportanti progressi. A rendere ancor più competitivo questo bolide vestitoda berlina stradale ci sarà pure un nuovo impianto frenante, che abbinerà iben noti dischi Brembo ad un sofisticato impianto di distribuzione della frenata,Electronic Braking Force Distribution. Dulcis in fundo, la rigiditàtorsionale è aumentata del 50%, a favore del comportamento dinamico, che, adirla tutta, era già eccezionale.

In definitiva, anche se rimaniamo un po' scettici sul look da "amico,hai detto a me?" (Robert De Niro, Taxi Driver, ndr ), ci piacerebbepoter vedere qualche Lancer Evo in più sulle nostre strade, quantomeno perdimostrare che l'estremismo a quattro ruote non è solo made in USA. Scherzi aparte, questa 4 porte giapponese è una belva sì, ma dotata di cervello,e chissà che finalmente sul mercato questa Carisma o Lancer non regali allaCasa dei Tre Diamanti le medesime soddisfazioni che nel Mondiale Rally ThomasRadstrom e il grande Tommi Makinen stanno ottenendo con la Evo VI. Aproposito, l'esordio in gara per la Evo VII è previsto per la seconda metàdella stagione, con i migliori auspici. In ogni caso, la berlina sportivapiù amata del Sol Levante non potrà restare sempre la Subaru Impreza... O no?

Fabio Cormio
21 febbraio 2001


Pubblicato da Redazione, 01/08/2001