"Nuda" di nome ma non di fatto. La roadster della Stella arriva in una nuova versione d'accesso, che a 40.900 euro offre alcuni plus da allestimento superiore...
FILOSOFIA Mai come di questi tempi il principio del "less is more” – la valorizzazione della semplicità, dell'essenzialità delle cose - è tornato di moda. C'è chi lo predica nello stile, nel design e nella costruzione delle auto, e chi lo sfrutta in chiave commerciale, come la Mini con la Mini Ray – suo tempo – e come ora tenta di fare Mercedes con questa SLK Naked. La ricetta è semplice: proporre a prezzo più basso, o pari a quello d'ingresso del listino, una vettura più accessoriata.
OCCHI BRUNI La SLK è disponibile solo col motore 200 Kompressor da 184 cavalli, quello "base”. Dentro e fuori però offre, di serie, alcuni plus come i cerchi da 18'' a razze doppie, lo spoiler posteriore AMG, i gruppi ottici (anteriori e posteriori) bruniti, interni con inserti in alluminio, volante in Nappa morbida e, su richiesta, rivestimenti in pelle color nero, rosso roadster e beige. Anche il clima automatico e un impianto audio con Bluetooth e 9 altoparlanti sono compresi nel pacchetto da 40.900 euro (tanti quanti ne costa oggi la SLK più "economica”). Tre i colori di lancio: Bianco Cachemire, Grigio Alanite e Grigio platino.
NUMERATA Perché "Naked”? Un po' per i motivi di cui sopra, ricorda nel nome la filosofia del "less is more”, un po' per marketing: questa versione dell'SLK è stata infatti presentata a fianco della Ducati Monster (la moto nuda per eccellenza della Casa di Borgo Panigale) nel maxi-raduno WDW (World Ducati Week) tenutosi il fine settimana scorso a Misano Adriatico. La roadster "nuda” della Stella verrà venduta in serie limitata da 99 pezzi.
