Fiat Multipla è indiscutibilmente una delle auto più insolite al mondo (qui la nostra prova del resyling del 2004). Un modello chiacchieratissimo e dissacrante, amato dai possessori per le sue caratteristiche ingegnose, per le sue forme squadrate e per l'abitacolo spazioso capace di accogliere fino a sei occupanti. Non tutti sanno però che - alcuni anni fa - l’eccentrica monovolume torinese è stata venduta anche in Cina, rimarchiata da Zotye e con motorizzazione full-electric.
Zotye M300 Langyue
DALLA CINA CON FURORE La Multipla ''made in China'' fu lanciata nel 2008 con il nome Multiplan, ma successivamente venne ribattezzata M300 Langyue. Nonostante Zotye fosse stata accusata più volte di aver copiato modelli di marchi europei (Porsche Macan e Range Rover), M300 Langyue era una forma di rebranding legittimo, nato da un accordo siglato tra la Casa automobilistica cinese e Fiat. Sotto il cofano un 1,6 litri benzina aspirato da 102 CV e 145 Nm di coppia. La variante a batteria montava invece un motore elettrico anteriore da 80 CV e 250 Nm di coppia. Gli accumulatori (intercambiabili) da 35,2 kWh erano in grado di gestire agevolmente i 1.705 kg della monovolume, garantendo un'autonomia complessiva che oscillava fra 160-200 km (ciclo NEDC).
Zotye M300 Langyue: interno
BATTERIE INTERCAMBIABILI Ciascuno dei quattro pacchi batteria, situati sotto i sedili posteriori, pesava 65 kg. Il processo di sostituzione richiedeva all’incirca cinque minuti e veniva effettuato con l'aiuto di specifici macchinari (qui la posizione di Stellantis sulle batterie del futuro). I risultati commerciali in Cina non furono però entusiasmanti, fra il 2010 e il 2013, furono vendute infatti solo 25.036 unità. Nonostante lo scarso successo di M300 Langyue, Zotye continuò a produrre automobili, pianificando persino lo sbarco nel mercato statunitense. La storia di Zotye si è interrotta bruscamente nel 2021, con il produttore cinese costretto a liquidare gli asset per ripagare i suoi enormi debiti.