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Volvo Autonomous Parking


Avatar di Luca Cereda, il 21/06/13

11 anni fa - Quando l'auto troverà parcheggio da sola

Il valet? Un mestiere superato, se tecnologie come il Volvo Autonomous Parking prenderanno piede. Che a giorni debutterà sul primo prototipo

IO PARCHEGGIO DA SOLAIo scendo qui, grazie: ci rivediamo tra un po’. A parcheggiare ci pensi tu?” Ditelo alla vostra auto e lei vi risponderà di sì. Non ora ma fra qualche anno (cinque, dieci, venti, chi lo sa?), quando forse l’autista sarà passato di moda. “Colpa” della guida automatizzata e di chi, come Volvo, crede fermamente nell’intelligenza delle auto. Capaci, oltre che di parcheggiare da sole, di cercarsi un posto senza nessuno che le guidi.

VIA SMARTPHONE Tra qualche giorno Volvo presenterà in anteprima il primo prototipo equipaggiato con il Volvo Autonomous Parking, una tecnologia che – a detta della Casa – permetterà alle auto di trovare parcheggio da sole. Arrivo nei pressi di un’area di parcheggio, scendo dalla macchina  e quella va a cercarsi il primo posto libero. Il tutto a comando di smartphone con relativa  app.

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ANDATA&RITORNO Una volta finito di fare le mie commissioni la scena si ripete, ma all’inverso. Dal punto in cui mi ha lasciato, “chiamo” l’auto col telefonino, lei sguscia fuori dal parcheggio e mi viene a recuperare, grazie al Volvo Autonomous Parking. Comodo, no? Tecnicamente questo è possibile grazie alla sofisticatezza di certi chip in dotazione alle auto moderne, alla loro capacità di dialogare con gli smartphone e, soprattutto, di poter dialogare in futuro anche con le infrastrutture urbane.

IMPREVISTI Un ecosistema interconnesso, insomma: è questo a cui auspicano di arrivare le Case automobilistiche ora che la tecnologie di comunicazione dominano anche in auto. Sarà l’area di parcheggio stessa, infatti, ad avvisarci sullo smartphone che ci sono posti liberi. Il resto lo farà il Volvo Autonomous Parking, sfruttando i sensori. Ma come la mettiamo se l’auto faso-todo-mi nel frattempo va a sbattere in fase di manovra, o, molto peggio, durante il tragitto mette sotto un pedone?

PROSSIMAMENTE Per Volvo, il rischio non sussiste. L ‘Autonomous Parking integra  le funzioni radar del Pedestrian Detection e quella della frenata automatica, ed è perciò in grado di fermare l’auto per tempo qualora qualcuno gli attraversi la strada. Senza dimenticare che questa, nell’area di sosta, si muove con passo felpato, a velocità regolata elettronicamente dal chip. Per parcheggiare sfrutta invece i sensori, varie telecamerine, ed un sistema autonomo di sterzatura automatico che, nei piani di Volvo, dovrebbe debuttare sull’XC90 2015, previsto per la fine del 2014.


Pubblicato da Luca Cereda, 21/06/2013
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