DA YOUTUBE IL VIDEO DI UNA COLLEZIONE AUTO DA SOGNO
Larry Kosilla, di AMMO NYC, restaura auto da sogno e con un video ci porta dentro un capannone che ha dell'incredibile. Dovrà occuparsi di tutte quelle auto che il proprietario vuole rimettere in sesto e vendere. Si tratta di una collezione iniziata verso la fine degli anni '70, che comprende i modelli del filmato e quelle presenti in altri due capannoni, per una quantità e una qualità di vetture semplicemente eccezionale. Un nome per tutti: Bizzarrini P538. Il collezionista è anonimo: autorizza le riprese, ma chiede di non rivelare né la sua identità, né il luogo dove si trovino le vetture. E, a giudicare dal contenuto del magazzino, si può comprendere il perché...
AUTO D'EPOCA OVUNQUE: FERRARI, LAMBORGHINI... E LA BIZZARRINI P538
Nonostante l'esperienza di Larry, che negli anni ha visto un sacco di collezioni, questa - afferma - lo lascia veramente senza fiato. I motivi sono diversi: in primo luogo per la quantita di auto stoccate nell'edificio, che sono tantissime, in secondo luogo per il tempo nel quale sono rimaste là dentro, senza che nessuno se ne prendesse cura. Alcune sono nel magazzino da 20, 30 o 40 anni, completamente ricoperte dalla polvere. Infine, ultimo ma non per importanza, il ritrovamento di un'auto rarissima: la Bizzarrini P538. Ad oggi si sa che ne sono state costruite appena otto, ma ne è nota l'esistenza di soli due esemplari. Oltre alla P538 si vedono Ferrari, una Lamborghini Diablo (con 1100 km), diverse Ford GT40 e decine di altre auto di questo genere. Un vero e proprio patrimonio.
LA STORIA DELLA BIZZARRINI P538
Il lavoro di Kosilla si concentra sulla rarissima Bizzarrini, la cui storia merita di essere raccontata. Giotto Bizzarrini, padre della creatura, lavorò dapprima come ingegnere capo alla Ferrari, occupandosi di auto come la 250 GTO, la 250 TR o la 250 GT. Nel 1961 lasciò Maranello per creare, nel 1963, una sua azienda, la Bizzarrini appunto. Di P538 pare ne siano stati costruiti 8 esemplari: alcuni montano il motore V8 Chevrolet, altri un V12 Lamborghini, ma gli unici di cui è nota ancora l'esistenza sarebbero due V8, uno dei quali è quello del nostro video, che reca il numero di telaio 003. La rarissima auto - dice Kosilla - è valutata intorno al milione di dollari. Poi rincara la dose: anche la P538 numero di telaio 004 è di proprietà di questo stesso collezionista.
TORNA COME NUOVA, NONOSTANTE 30 ANNI DI SPORCO
I ragazzi di AMMO NYC iniziano a pulire la Bizzarini P538 nell'angusto spazio a disposizione. Accanto a lei divide la scena una Ferrari 330 P4 Noble. Per riportare alla luce la Bizzarrini, il lavoro inizia dal rimuovere il fitto strato di polvere, passando via via a tutto il resto: con un po' di olio di gomito tra le macchie persistenti, gli ossidi formatisi sulle parti metalliche, i cerchioni, e la tappezzeria interna e il gioco è fatto. Terminata la parte esterna, tocca al motore: rimosso il cofano, ecco che compare il V8 Chevrolet da 355 CV, che è il cuore dell'auto ed anche colui al quale si deve il suo nome. P538 sta infatti per: P posteriore; 53 come i 5.3 litri di cilindrata; 8, come i cilindri. Con un po' di vapore e l'uso di un compressore, anche il vano motore sembra tornare come nuovo. La P538 sembra già pronta per far sfoggio di sè ad una mostra ma, a giudicare dalla mole di auto nel capannone, il lavoro di Kosilla non è che all'inizio.