Elon Musk e Tesla Roadster SpaceX
Si sa che a Elon Musk piace spararle grosse. È anche vero però che spesso mantiene fede alle sue sparate. Una delle più incredibili riguarda le specifiche tecniche della prossima Tesla Roadster: quando si era cominciato a parlarne nel 2017, oltre ai mille chilometri di autonomia, il boss di Tesla aveva parlato di un'accelerazione da 0 a 60 mph (equivalenti più o meno ai nostri 97 km/h) da 1,9 secondi. E già così non era esattamente una dichiarazione qualsiasi. Più recentemente però l'imprenditore ha osato di più, affermando che quei numeri si riferirebbero semplicemente alla versione base, ma che in cantiere ci sarebbe anche una versione potenziata da SpaceX.
NUMERI DA RECORD Questa specie di versione-mostro di Tesla Roadster SpaceX prevederebbe dei propulsori ad aria compressa per aumentare ulteriormente le performance. Sembra uno scherzo, ma Musk ha detto di essere serissimo rispetto a questo progetto, e che si tratterebbe, parole sue, di un veicolo da fare invidia a James Bond, o direttamente a un jet. I rumor che hanno cominciato a circolare a questo punto parlano di un incredibile 1,1 secondi per lo 0 a 60 mph.
This is how fast 1.1 seconds 0 - 60mph take off should look like with Space X package thrusters on the Tesla Roadster. Computer worked out physics and then visualised in a render animation. Not sure how much gas but threw the effect in anyway. Enjoy @elonmusk#tesla#spacexpic.twitter.com/VzMukQPT2E
VEDI ANCHE— ıʞsʌodoԀ ǝʌɐlS (@Pslavi) June 23, 2020
IL RENDERING Se vi state chiedendo come potrebbe essere assistere a un'accelerazione di questo genere, ci viene in aiuto ancora una volta il mondo dei rendering realizzati dai 3D artist, in questo caso ovviamente in video. Ci ha pensato Slave Popovsky, che ha realizzato un video in computer grafica (successivamente caricato su Twitter e che vi mostriamo qui sopra), elaborando i numeri e le reazioni fisiche al computer per poi renderle attraverso un'animazione in alta qualità video.
QUANDO ARRIVA A giudicare dalle immagini è probabile che una bestia del genere potrà essere utilizzata soltanto in pista o in condizioni eccezionali, e non certo su strade aperte al pubblico, visto che la velocità più che quella di un'automobile sembra quella di un razzo. Se però, dopo aver guardato questo filmato, già non vedete l'ora che la Roadster con i propulsori SpaceX diventi realtà, la brutta notizia è che ci sarà da aspettare ancora un po'. Musk infatti ha dichiarato che i lavori sono stati posticipati per dare priorità al Cybertruck, altro veicolo decisamente atteso della Casa di Palo Alto, e che bisognerà aspettare almeno fino al 2022. Ma siamo sicuri che ne sentiremo parlare ancora, e non poco.