LA FESTA DELLA BICI SECONDO SUZUKISe pensiamo che Suzuki inizia la sua storia di produttore di motociclette nel 1952 con una bici che aveva un piccolo motore a scoppio come sistema di ausilio alla pedalata, beh, possiamo capire immediatamente quanto sia forte il legame della Casa di Hamamatsu anche con il mondo del ciclismo e della mobilità su due ruote a pedali. La produzione di moto in serie iniziò dopo la Seconda guerra mondiale e ancora oggi prosegue con modelli di grande successo, ma l’unione con il mondo del ciclismo, oggi, è più forte che mai. Questo è un sodalizio al quale la filiale italiana di Suzuki ha dato nuova energia l’anno scorso, organizzando il primo Bike Day sulle pendici del Monte Carpegna, nelle Marche, le strade predilette per allenarsi di una leggenda del ciclismo come Marco Pantani. Visto il successo dell’iniziativa, quest’anno si replica con il Suzuki Bike Day 2022, questa volta organizzato nella suggestiva cornice di Imola con un percorso chiuso al traffico di circa 28,5 km, che si snoderà il 9 luglio prossimo nei dintorni della città emiliana e con il centro nevralgico fissato fra i cordoli dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per un legame ancora più forte fra bicicletta e motori. Il ricavato derivante dalle iscrizioni (sono previsti circa 1.500 partecipanti) ed eventuali altre donazioni sarà devoluto alla Fondazione Marco Pantani ONLUS.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIAMa sono state evidenziate anche le criticità sul nostro territorio, come la scarsità di città “ciclabili” (le più virtuose in Italia sono Bolzano e Pesaro), al contrario di altri centri europei come Amsterdam, Oslo o Parigi. Lato motori, è evidente l’esigenza di una mobilità sostenibile, che riduca traffico e inquinamento, ma senza le adeguate infrastrutture come produzione ecologica di energia elettrica, ampliamento della rete distributiva e democratizzazione dei veicoli elettrici (vedi riduzione dei prezzi), la strada sarà non priva di difficoltà. La tavola rotonda, moderata dal conduttore televisivo Federico Quaranta (ciclista e motociclista molto attivo) e con “padrone di casa” Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia, si è conclusa con l’auspicio che tutte le istituzioni – pubbliche e private – si impegnino nel sostenere la mobilità diffusa e condivisa. Appuntamento, quindi, al 9 luglio a Imola per una biciclettata aperta a tutti con forte spirito di collaborazione per dare ulteriore impulso alla mobilità di tutti e per tutti.