L'incidente di Lauda, la lotta per il campionato di F1 del 1976, l'amicizia tra i due: è Rush, la nuova pellicola di Ron Howard
F1 VINTAGE La storia ormai qualche anno alle spalle ce l'ha. Ma i protagonisti, quelli sì, rimarranno per sempre nella memoria degli appassionati. Ecco perché Ron Howard (il regista di Apollo 13 e A Beautiful Mind, per capirci) ha appena finito di girare Rush, basato sulla storia vera del rapporto fra due piloti di F1 del calibro di James Hunt e Niki Lauda. L'arrivo nelle sale italiane? Segnatevi la data sul calendario: 12 settembre 2013.
IL COMPUTER E IL VIVEUR Rush racconta di Hunt e Lauda, così rivali eppure così amici: spendaccione, amante delle belle donne e della vita spericolata il primo, freddo, calcolatore ed estremamente razionale il secondo. Tanto che veniva soprannominato il computer: Lauda riusciva infatti ad individuare in un battibaleno tutti i difetti della sua monoposto e amava ripetere che un'auto si guida soprattutto con il sedere, non con un bel viso.
FIAMME E PIOGGIA Il concetto gli calzava a pennello, perché Niki porta ancora oggi sul volto i terribili segni del Gran Premio del Nürburgring 1976, quando la sua Ferrari 312 T2 s'incendiò a seguito di un cruento incidente: grazie al coraggio di alcuni colleghi, fra i quali Arturo Merzario, l'austriaco fu estratto dall'abitacolo appena in tempo. Fuori gioco Lauda per più di un mese, James Hunt riuscì a recuperare terreno e i due si giocarono il mondiale all'ultima gara, in Giappone. Qui, al secondo giro l'austriaco si ritirò, sostenendo che la gara non potesse proseguire a causa della pioggia torrenziale: la sicurezza, secondo lui, era compromessa. Hunt, invece, continuò la sua corsa e vinse il titolo per un solo punto.
CAST Dal trailer ufficiale di Rush si può intuire come Ron Howard non si sia risparmiato: dagli straordinari onboard ai dettagli di meccanica, tutto pare confezionato ad hoc per solleticare il palato dell'appassionato. Di Formula 1 e non solo. Con un cast di tutto rispetto: fra i protagonistiChris Hemsworth (Hunt) e Daniel Brühl (Lauda) s'inserisce anche un Pierfrancesco Favino che interpreta il compianto Clay Regazzoni.