La sfida redazionale per capire qual è il miglior simulatore/gioco di guida
A SUON DI JOYSTICK "Ma qual è il miglior simulatore di guida presente sul mercato?”. "Qual è il miglior gioco di guida su cui possiamo mettere le mani".Queste sono le domande che da tempo aleggiano "minacciose" in Redazione e appena si accenna l'argomento: apriti cielo! E giù di opinioni personali e passate esperienze con PC, Xbox e PlayStation. C'è chi elogia un gioco, chi una simulazione e chi invece non ne ha mai provato uno perché "la verà guida si fa solo in pista". Insomma, alla fine della fiera solo tanta confusione e nessuno che è riuscito a convincere il collega su quale simulatore/gioco sia meglio, rispetto ad un altro.
AIUTATECI Per fare un po' di ordine, ho deciso di trascrivere ogni opinione sui racing game preferiti dai ragazzi della Redazione tra cui Assetto Corsa, F1 2017, rFactor 2, iRacing, Automobilista, Raceroom Racing Experience, Forza Motorsport e Gran Turismo Sport, analizzando insieme a voi i punti di forza e di debolezza di ogni titolo. Sia mai che voi possiate aiutarci in questa ardua scelta di decidere quale sia il simulatore migliore di tutti.
IL MIO PREFERITO Per questa prima puntata dello specialone, partiamo con Assetto Corsa, il simulatore della Kunos Simulazioni, sviluppato direttamente dentro agli uffici del circuito di Vallelunga. Non proprio una inezia visto che ciò ha consentito al team di sviluppo di lavorare sul gioco con la collaborazione di piloti e team di corse reali. Assetto Corsa è un pò il mio cavallo di battaglia, il simulatore che io sostengo sia il migliore sulla piazza. Assetto Corsa mette su pista una fisica più vicina possibile a quella reale, con il peso delle vetture, la loro trazione e lo spostamento dei pesi che cambiano radicalmente da un tipologia di auto all'altra, da una categoria all'altra.
TANTI CONTENUTI Per non parlare poi dei molteplici DLC a pagamento e non (contenuti extra) che ampliano il parco vetture e le piste che già nella versione base vanta vetture come la Ferrari 458 Italia, la Ferrari F40, la Lamborghini Aventador e la Pagani Zonda, tutte da provare e spremere per bene in pista.
VOLANTE CERCASI Attenzione però, prima di scendere sul tracciato di Monza o sul Nurburgring Nordschleife è super consigliato dotarsi di un buon volante, come il Trustmaster T300 o il Logitech G27/29. Questo è il modo più facile per sentire al meglio il FFB (Force Feedback) che deriva dallo studiato motore fisico ed è in grado di trasmettere direttamente ai vostri polpastrelli cosa sta succedendo sotto gli pneumatici, cicli di calore delle gomme inclusi, graining e blistering, compreso. Solo attraverso il volante è possibile davvero capire quando il posteriore si alleggerisce e sta perdendo trazione, così da chiudere per tempo il gas e riprendere così la propria Ferrari senza buttare alle ortiche il giro veloce. Eccelsa la qualità dei circuiti che sono realizzati per la maggior parte in laserscan anche se forse si poteva osare un po' di più sulla parte grafica-estetica.
LE MAGAGNE Il principale punto debole è sicuramente la modalità carriera, la quale è strutturata attraverso solo alcune sfide da completare. Di per sé le sfide sono impegnative e difficili da portare a termine, suddivise in livelli di difficoltà, ma quello che proprio non mi va giù è la mancanza di elementi di contorno, nessuna storia da raccontare che possa aumentare l'immedesimazione del simdriver, un vero peccato.
DA MIGLIORARE Un altro punto debole del gioco è il motore che gestisce i danni. A livello grafico un grande urto viene riprodotto solo con qualche ammaccatura mentre a livello fisico non tutti i danni incidono in modo veritiero sulla performance della vettura. Speriamo che con Assetto Corsa Competizione, il prossimo capitolo della saga, esclusivamente legato alle vetture GT del mondiale Blancpain, la fisica dei danni verrà migliorata. Se siete amanti dell'hot lap solitario, della creazione del set up perfetto e del realismo di guida, Assetto Corsa sarà il simulatore della vostra vita.