LA GUIDA MICHELIN 2021Il giorno più atteso nell’universo della ristorazione italiana, quello che ha svelato le nuove eccellenze secondo Michelin e che troveremo nell’edizione 2021 della sua prestigiosa guida rossa, si è concluso con conferme, new entry e premi speciali per i più meritevoli chef e le loro brigate. L’evento live da Milano ha svelato tre nuovi 2 stelle, che salgono a 37: Matteo Metullio a Trieste, Rocco De Santis a Firenze e Davide Oldani a Cornaredo, in provincia di Milano. Sono 26, invece, i nuovi 1 stella, mentre sono stati confermati gli stessi 3 stelle – sono 11 – del 2020.
Nuova Guida Michelin 2021: Federica Pellegrini ambasciatrice Michelin
I PREMI SPECIALINELL’ANNO PIÙ DIFFICILE Ma i riconoscimenti non si sono fermati con l’assegnazione delle stelle, poiché sono stati riconosciuti altri importanti premi. Un modo per identificare l’impegno dei protagonisti nel raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi anche affrontando questo periodo difficile, dove la pandemia ha colpito senza tregua, riducendo drasticamente il giro d’affari. Quattro premi speciali, che danno visibilità ad altrettante eccellenze e al loro percorso, che si spinge anche fuori dai muri del ristorante. Riconoscimenti che vanno al migliore giovane chef (Antonio Ziantoni, ristorante Zia), al miglior sommelier (Matteo Circella, ristorante La Brinca), al mentor chef (Niko Romito, ristorante Reale) e al servizio di sala (Christian Reiner, ristorante Peter Brunel Ristorante Gourmet).
Nuova Guida Michelin 2021: una Rossa del 1900
IL SIMBOLO VERDE PER LA SOSTENIBILITÀMa l’attenzione quest’anno è stata catalizzata dal nuovo simbolo che esordisce nella Guida Michelin 2021, dedicato all’impegno sostenibile. Si tratta di una foglia verde con cinque petali (a simboleggiare la Stella Michelin), che testimonia, appunto, l’impegno di un ristorante e di uno chef nei confronti dell’ambiente: dall’approvvigionamento delle materie prime, alla coerenza del menu fino alla gestione dei rifiuti.
Nuova Guida Michelin 2021: il quadrifoglio verde riconoscimento per l'attenzione alla sostenibilità
Sono 13 gli chef che hanno ottenuto il premio, in tutta Italia:
- Mariangela Susigan - ristorante Gardenia
- Alfonso ed Ernesto Iaccarino - ristorante Don Alfonso 1890
- Massimo Bottura - ristorante Osteria Francescana
- Caterina Ceraudo - ristorante Dattilo
- Piergiorgio Siviero - ristorante Lazzaro 1915
- Antonello Sardi - ristorante Virtuoso Gourmet Tenuta le Tre Virtù
- Pietro Leemann - ristorante Joia
- Davide Oldani - ristorante D’O
- Fabrizio Caponi - ristorante I’ Ciocio Osteria di Suveret
- Igor Macchia - ristorante Casa Format
- Norbert Niederkofler - ristorante St. Hubertus
- Franco Malinverno - ristorante Caffè La Crepa
- Roberto Tonola - ristorante Lanterna Verde
LE NEW ENTRY CON UNA STELLA NELLA GUIDA 2021
- Don Alfonso 1890 San Barbato - chef Donato De Leonardis
- Relais Blu - chef Alberto Annarumma
- Re Santi e Leoni - chef Luigi Salomone
- Lorelei - chef Ciro Sicignano
- Osteria del Povero Diavolo - chef Giuseppe Gasperoni
- Zia - chef Antonio Ziantoni
- Essenza - chef Simone Nardoni
- Impronta d’Acqua - chef Ivan Maniago
- Nove - chef Giorgio Servetto
- Borgo Sant’Anna - chef Pasquale Laera
- Aalto - chef Takeshi Iwai
- Piano 35 - chef Christian Balzo
- Poggio Rosso - chef Juan Camilo Quintero
- Gabbiano 3.0 - chef Alessandro Rossi
- Amistà - chef Mattia Bianchi
- San Brite - chef Riccardo Gaspari
- Senso Alfio Ghezzi Mart - chef Alfio Ghezzi
- Casa Sgarra - chef Felice Sgarra
- Kitchen - chef Andrea Casali
- Linfa - chef Vincenzo Martella
- Peter Brunel Restaurant Gourmet - chef Peter Brunel
- Prezioso - chef Egon Heiss
- Vecchio Ristoro - chef Filippo Oggioni
- Sala dei Grappoli - chef Domenico Francone
- Franco Mare - chef Alessandro Ferrarini
- La Cru - chef Giacomo Sacchetto
Una selezione attenta, effettuata dagli ispettori Michelin che hanno lavorato in incognito, con passione e competenza pari a quella degli chef esaminati, per offrire agli amanti della buona (ottima) tavola una guida ancora più completa ed esaustiva. Indirizzi, motivazioni, scelte, menù si trovano tutti nelle pagine della Rossa Michelin. L’appuntamento è al prossimo anno.