Basta un solo dato per inquadrare la Chevrolet Camaro del 1969 taroccata dalla Nelson Racing Engines: la potenza è di circa 2.000 cavalli.
TOH, CHI SI VEDE! La definizione di novità vera e propria calza un po' abbondante a questa Camaro, in primis perché è pur sempre un esemplare del 1969 e in seconda battuta perché in rete le sue immagini circolano a quanto pare da diverso tempo. Se non la si è ancora vista, però, la NRE 1969 Camaro un po' di attenzione la merita, perché incarna bene l'idea di tuning estremo dal punto di vista meccanico, unito però al giusto rispetto delle forme classiche da muscle car ormai entrata negli "anta".
A ME GLI OCCHI La NRE 1969 Camaro è nota anche con il nome di Nelson Supercar #004 (NRE sta per Nelson Racing Engines) e conserva piuttosto fedelmente la sagoma della Camaro da cui deriva. Nonostante ciò, i dettagli capaci di catturare l’attenzione abbondano, a partire dal fontale, con uno spoiler inferiore che pare una piccola pala spazzaneve, sormontata da due faretti tondi e con una doppia terna terna di griglie ai lati della mascherina. Il coda fa una gran scena anche l’alettoncino sopra il bagagliaio ma a contendergli la scena sono soprattutto i pneumatici slick 345/35-18 che fanno capolino nella parte bassa e per i quali è facile pronosticare una vita breve.
UN MOSTRO A loro spetta il compito di mettere a terra l’incredibile potenza di circa 2.000 cavalli sprigionata dal motore V8 da 9,4 litri sovralimentato con due turbocompressori e alimentato da due iniettori per cilindro, secondo lo schema Octane on demand. Sul lato dello scarico c’è invece un impianto in acciaio inox, mentre sul fronte trasmissione c’è un cambio manuale a sei marce supportato da una frizione da 10,5 pollici. Ultimo ma non meno importante, l’assetto conta invece su ammortizzatori regolabili Koni.