Jann Mardenborough ha guidato da remoto la Nissan GT-R/C sul circuito di Silverstone tramite il controller della PlayStation 4
IL FUTURO DELLA GUIDA Ormai è un dato di fatto che le esperienze videoludiche nell'ambito della guida sportiva del 21esimo secolo sono sempre più vicine alla realtà effettiva. Oggi, però, entrambi i mondi, quello reale e quello virtuale, sono arrivati alla simbiosi perfetta sul circuito di Silverstone, dove Nissan ha portato sotto i riflettori la sua prima auto da corsa pilotabile a distanza tramite il controller Dualshock della PlayStation 4. Si tratta della GT-R/C, che grazie all'esperto pilota Nismo Jann Mardenborough, vincitore della GT Academy, ha fatto segnare una velocità di punta di ben 211 km/h sulla pista di Sua Maestà.
GESTITA DAL COMPUTER La protagonista di questo test, come già specificato, è la Nissan GT-R/C, versione modificata della supersportiva del brand nipponico costruita sulla base di una R35 del 2011, dotata di motore V6 standard da 542 CV. Questo modello, tuttavia, fa della tecnologia presente a bordo il suo vero punto di forza: la GT-R/C, infatti, integra quattro robot che hanno il compito di azionare sterzo, cambio, freni e acceleratore. Oltre a ciò, sono presenti ben sei computer che aggiornano i comandi fino a 100 volte al secondo, così come due sistemi di sicurezza indipendenti basati su radiofrequenze diverse, i quali consentono a due piloti aggiuntivi di applicare la frenata con ABS e di arrestare il motore in caso di emergenza.
VISUALE DALL'ALTO In questa sensazionale prova la Nissan GT-R/C è stata guidata da Jann Mardenborough, pilota Nismo vincitore della GT Academy nel 2011 e che a Silverstone ha svolto il proprio lavoro dalla cabina di un elicottero Robinson R44 Raven II, autorizzato in via eccezionale a operare a bassa quota. Nelle sue mani aveva il controller Dualshock della PlayStation 4, con il quale ha potuto gestire la GT-R/C come fosse in un videogame, sostenuto tra l'altro da un sensore VBOX Motorsport di Racelogic al fine di valutare al meglio la velocità di questa supersportiva in curva. Il risultato è stato sensazionale, perchè il giro più veloce si è assestato sull'1'17''47 con una media di 122 km/h e una velocità massima di 211 km/h, quando una normale auto da corsa con pilota a bordo raggiunge solitamente la media di 134 km/h.
IL COMMENTO DEL PILOTA Ma sentiamo le parole direttamente dal protagonista di questo test, Jann Mardenborough: “È stata un'esperienza esaltante: sterzo, acceleratore e freni erano configurati in maniera intelligente, consentendo ilmassimo controllo anche nei tratti più veloci.La risposta del controller è stata molto più coinvolgente di quanto mi aspettassi e su questoJLB Design (l'azienda che ha aiutato nel progettare tutti i sistemi necessari alla prova) ha svolto unlavoro eccellente.Guidare unaGT-R da remotoe lanciarla a211 km/h sul rettilineo di Silverstonesarà qualcosa che mi ricorderò per tutta la vita!”.
IL COMMENTO DEI PROGETTISTI Questo, invece, il commento di James Brighton di JLB Design, brand che ha progettato i sistemi di controllo a distanza della GT-R/C: “Questa vettura ci ha proposto unasfida inedita: dovevamo assicurarci chetutti i sistemi robotici funzionassero al megliodurante le fasi di accelerazione e frenata ma anche nelle curve veloci. Inoltre dovevamo offrire uncontrollo realistico e rassicurante, in modo da mantenere unasolida connessione tra l'auto e il controller Dualshock, a distanze variabili e con un ritardo minimo nella risposta. Dopo quanto abbiamo visto fare da Jann in pista, possiamo dire che questa scommessa è stata vinta!”.