IN ORDINE SPARSO La tragica vicenda di Sesto San Giovanni è solo l’ultima di una serie di incidenti che coinvolgono i conducenti di monopattini. Le polemiche sui social continuano, e nel frattempo sindaci di tante città (tra cui Sesto) e regioni come Lombardia hanno cominciato a prendere provvedimenti e iniziative per regolamentare la circolazione dei monopattini elettrici (ma le regole già esistono, anche se andrebbero fatte rispettare). Altri, come Beppe Sala, sindaco di Milano, preferirebbero regole chiare per tutti: “Dal mio punto di vista sarebbe enormemente meglio una regolamentazione nazionale [...] Chiaro che se non ci sarà niente a livello nazionale vedremo cosa fare qua”.
Monopattini: nuove regole in arrivo? L'intervista al viceministro delle infrastrutture Morelli
LE DICHIARAZIONI DEL VICEMINISTRO Sembra averlo preso in parola Alessandro Morelli, viceministro delle Infrastrutture che, in un’intervista rilasciata questa mattina a Radio 24 ha auspicato nuove regole per i monopattini elettrici e per le piste ciclabili: “Quella di Regione Lombardia, come le iniziative di molti sindaci, è un buon contributo alla discussione in atto sia in Parlamento che nel Governo. Purtroppo c’è anarchia nella gestione di questa micromobilità, e questo comporta incomprensioni e gravi conseguenze, come abbiamo visto di recente. È evidente che entro questo mese ci sarà una vera rivoluzione in questo settore: regole chiare, certe, che valgano per tutto il territorio nazionale”.
Monopattini: nuove regole in arrivo? L'intervista al viceministro delle infrastrutture Morelli
SERVE CHIAREZZA Il viceministro ha poi aggiunto: “È necessario regolamentare e fare chiarezza anche per dare ai sindaci la possibilità di mettere a terra queste regole. Soprattutto nelle grandi città capita spesso di vedere una totale anarchia sia nella gestione delle piste ciclabili, sia nella cartellonistica molto spesso fuori dalle regole del codice della strada. È il momento di dire basta, soprattutto per i numeri in crescita che non riguardano più solo le ZTL e i centri delle grandi città”.