L'esemplare di Mini più costoso di sempre fa il verso alla Lotus Esprit Turbo di James Bond. Come è fatta e a chi appartiene
UNA MINI DA 007 Solitamente, quando si apprende che un'auto costa dai 100 mila euro in su, viene automatico pensare che si tratti di una supercar o qualcosa di molto simile. In questo caso, invece, a far registrare quella cifra da capogiro è una...Mini. Una Mini molto particolare, però. Si tratta di una versione speciale della Mini Remastered voluta da Simon Cowell - la mente dietro X Factor - e ispirata alla Lotus Esprit Turbo di 007.
IL COMMITTENTE Simon Cowell forse è noto ai più ''solo'' per aver dato i natali al fortunato concorso canoro televisivo X Factor nel 2004, ma si dà il caso che sia anche un collezionista d'auto appassionato. Per questo si è affidato alla ditta inglese David Brown Automotive - che sta a Mini un po' come Singer sta a Porsche 911 - perché realizzasse un restmood della sua Mini Remastered ispirato alla Lotus Esprit Turbo del celebre agente James Bond.
Mini Remastered by DB Automotive: la fiancata
IL RESTMOOD Per dare vita alla Mini di Cowell è stata ricreata una Mini di prima generazione, ma con accessori moderni: tre luci supplementari sul paraurti, fari anteriori Led e infotainment con touchscreen da sette pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il restmood ricalca il colore originale Copper Glow, lo stesso della sportiva di Hethel guidata da Roger Moore in “For Your Eyes Only” del 1981. Sono gli stessi anche i dettagli in Sahara Gold delle strisce sulle fiancate, della scritta ‘turbo’ e dei cerchi componibili BBS da 13 pollici. Certo, per il motore hanno dovuto scendere a compromessi: dato che montare su una Mini l'unità da 213 CV della Esprit Turbo non era fattibile, per il restmood di Simon Cowell la David Brown ha optato per un propulsore da 1.300 cc e 84 CV preso in prestito dalla A Series. Poco male, visto l'effetto scenico.