La bocciatura
''Troppo tardi, troppo cara e troppo noiosa''. È una bocciatura senza appello quella che arriva per Mercedes Benz EQC, ma la sorpresa è che queste parole non sono state pronunciate da qualche esponente della concorrenza, bensì a un meeting di shareholder di Daimler, il gruppo che controlla anche il marchio Mercedes. Le parole in questione, stando a quanto riportaBloomberg, sono state pronunciate da Ingo Speich, a capo del settore Sostenibilità e Corporate Governance diDeka Investment GmbH, società che detiene il controllo di circa 5,4 milioni di quote di Daimler (lo 0,5% del totale).
MERCEDES EQC Lanciata sul mercato nel settembre del 2019, la EQC avrebbe dovuto essere un'auto importante per Mercedes: il Suv elettrico rappresentava lo stato dell'arte raggiunto dalla Casa tedesca per quanto riguarda l'innovazione tecnologica, e un passo importante verso la conversione al verde della sua gamma. I numeri però parlano chiaro: in Germania nel 2019 sono state vendute soltanto 397 unità dell'auto, e 276 nei primi cinque mesi del 2020 (indubbiamente un anno non facile per il mercato).
Mercedes EQC, l'insoddisfazione di Daimler
IL FUTURO È sempre Speich ad avere parlato di ''un anno perso'' per Daimler, visto il calo del 24% del valore dell'azienda, stabilizzatosi ora intorno ai 40 miliardi di dollari; ed è per questo che da qui al 2022 sono previsti tagli per un miliardo e mezzo di dollari. Continuano però anche gli investimenti su nuovi veicoli, anche nella gamma EQ, con gli arrivi previsti di EQA ed EQS, sui quali a Stoccarda stanno lavorando alacremente con l'obiettivo di evitare di ripetere la disavventura di EQC.