Debutta a Francoforte una Defender a pedali che celebra i 60 anni della mitica fuoristrada inglese, ormai prossima alla pensione
UN MITO, IN SCALA Chi dice di non aver mai sentito nominare la Defender o vi sta prendendo in giro o viene da un altro pianeta. Già, perché la fuoristrada inglese per antonomasia è ormai diventata un’icona. Ora che, dopo sessant’anni di onorato servizio, la mitica Defender è entrata nella fase finale della sua storia, Land Rover vuole celebrarne i 60 anni con un modello a pedali da collezione. Per ora ha debuttato solo come concept tascabile al Salone di Francoforte ma che sarà immessa sul mercato, nella sua versione definitiva, a metà del prossimo anno.
MINI DEFENDER Questa piccola concept car è stata costruita a mano nel Regno Unito con meticolosità ed è fedele in tutto e per tutto al celebre originale, a partire dalle lamiere di protezione, fino ad arrivare ai robusti pneumatici da fuoristrada, completi di paraspruzzi. Rifinita a mano in color Loire Blue, questa concept da collezione è dotata di telaio numerato e targa personalizzata, oltre che di sospensioni e freni (anche di stazionamento). I piccoli piloti in erba possono guidarla sia in avanti sia indietro.
NON CHIAMATELA GIOCATTOLO Fior fior di ingegneri si sono impegnati per ricreare anche negli interni la stessa atmosfera che aleggia nelle Defender, a partire dal cruscotto, passando dal clacson, fino ad arrivare alla pelle. Tutta questa attenzione ai dettagli e la produzione a mano non potranno non incidere sul prezzo: le prime voci fanno sapere, infatti, che la versione finale della piccola concept dovrebbe costare circa 10.000 sterline. Un po’ tanto, certo, ma è pur sempre una Land Rover...