È in vendita la V8 Interceptor, l'auto su base Ford Falcon guidata da Mel Gibson nel primo mitico Mad Max. Fotogallery
UN MITO IN VENDITA L'Orlando Auto Museum della Florida mette in vendita un'auto che non abbiamo nessuna difficoltà a definire mitica. Si tratta infatti della vera e propria protagonista (va bene, insieme a Mel Gibson) del primo episodio di Mad Max, quello del 1979. Su base Ford Falcon, il nome dell'auto nel film era V8 Interceptor, e il suo ruolo talmente cruciale che l'edizione italiana del film fu intitolata proprio con quel nome. Fu l'inizio della saga ideata da George Miller e di una grande carriera per Mel Gibson, nei panni di Max Rockatansky. Nonostante il budget molto ridotto, il film che prefigurava scenari post apocalittici fu un successo mondiale, e diede origine poi a svariati sequel, ultimo dei quali l'esaltante Fury Road del 2015.
CHE FINE FARÀ? Ma torniamo all'auto in vendita. L'esemplare è proprio quello che compare nel film (anzi, nei film, dal momento che è presente anche nel secondo capitolo) e al momento è di proprietà di un imprenditore di nome Michael Dezer, che ha deciso di metterla sul mercato attraverso l'Auto Museum di Orlando. Non sarà facile però portarsi a casa un simile esemplare della cultura pop, dal momento che pare che il proprietario abbia in passato già rifiutato un'offerta da due milioni di dollari. Si tratta anche indubbiamente dell'auto più famosa mai comparsa sugli schermi in un film australiano, e per questo pare si sia acceso un certo interesse anche da parte di alcuni musei locali. Non solo: una testata automobilistica australiana sta cercando di farla acquistare direttamente al governo, per far sì che l'auto torni ''a casa'' e sia visibile al pubblico.
In vendita l'auto del primo mitico Mad Max
LA STORIA DELLA V8 INTERCEPTOR La V8 Interceptor è basata su una Ford Falcon XB GT Coupé del 1974, ma fu molto modificata dai produttori del film, soprattutto con parti realizzare ad hoc. Nel film le sue capacità eccezionali vengono attribuite anche al famoso compressore volumetrico installato sul motore, ma nella realtà questo non era davvero funzionante. Che fine fece l'auto dopo le riprese? La casa di produzione Kennedy-Miller la regalò al meccanico del film Murray Smith al posto dei soldi che gli doveva. Questi rimosse il compressore e la immatricolò per l'uso quotidiano, ma nel 1983 la stessa Kennedy-Miller la ricomprò per utilizzarla nel secondo capitolo della saga. Dopo le riprese, l'auto venne venduta a uno sfasciacarrozze, che a sua volta nel 1985 la vendette a un imprenditore di nome Bob Fursenko. A quel punto l'auto fu esposta per un po' al National Motor Museum in Australia, ma nel 1992 venne acquistata dal museo inglese Cars of the Stars. È a questo punto che entra in scena l'ultimo proprietario, l'immobiliarista Dezer che nel 2011 ha acquistato tutte le auto del museo Cars of the Stars, compresa l'Interceptor, e se le è fatte spedire a Miami. Ora, come vi abbiamo raccontato, l'auto è in vendita in Florida, e chissà che non vada a trovare finalmente la sua sistemazione definitiva.